Il luogo e la musica
Luoghi delle Marche, dove la manifestazione è nata a Ponzano di Fermo, come di numerose altre regioni del Paese dove si respira sempre quel sentimento di intima corrispondenza con la musica legato alla magia del luogo: l’Heimlichkeit, la segreta dolcezza di Schubert, appunto, un vocabolo quasi intraducibile. Il festival, presentato nei giorni scorsi a Roma tra gli affreschi, il chiostro e il giardino segreto del Pio Sodalizio dei Piceni si apre ufficialmente sabato 25 maggio, alle 21, nella Basilica Superiore di San Francesco ad Assisi, con un omaggio a Rossini all’insegna del sacro: con l’emozionante Petite Messe Solennelle, ripetuta il giorno seguente nella Basilica di Santa Croce a Firenze. Venerdì 7 giugno al Cenacolo di Santa Croce di Firenze, sul filo di un’ironia giocosa tipicamente rossiniana è in programma il melologo dedicato ai “Peccati di Rossini”, con la voce recitante di Sandro Cappelletto, musicologo e critico tutto da ascoltare, con la voce sopranile di Cinzia Forte e il pianoforte di Marco Scolastra.
Illusionismo e magia
Il 9 giugno il wanderer che insegue le Armonie della sera potrà assistere al Teatro Olimpico di Vicenza a uno spettacolo innovativo tra illusionismo, magia e musica, Il suono della Magia, su testo di Attilio Piovano, dove il mago e illusionista Antonio Casanova ritmerà i suoi giochi di prestigio su musiche di repertorio francese, fino al John Williams di Harry Potter, eseguite a quattro mani dal duo pianistico Sollini-Barbatano: il direttore e il sodale artistico della manifestazione che come da puntuale consuetudine caratterizzano con la loro attiva presenza numerosi concerti.
Il fuoriprogramma
Nel segnalare ancora in relazione al periodo estivo (8-14 luglio), quasi un fuori programma nell’occasione del ventennale, la Young Music Talents Week in collaborazione con il Conservatorio di Fermo, è doveroso concludere con l’appuntamento di gran prestigio fissato all’estero, nella mitica Sala Grande della Philharmonie di Berlino, per la Italienische Nacht, una sorta di doppio concerto per orchestra, la Filarmonica Pugliese, e solisti strumentali e di canto, con la vigile presenza di Sollini e Barbatano.