Movida, giro di vite e allerta sui rumori: gli chalet al setaccio

Le forze dell'ordine al lavoro
Le forze dell'ordine al lavoro
di Sonia Amaolo
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Lunedì 17 Luglio 2023, 04:55 - Ultimo aggiornamento: 12:11

FERMO - Droga, alcol, risse e rumori molesti. È partita l’estate ed è già incandescente. La stretta sulla movida ha portato a una marea di giovani fermati nelle operazioni andate avanti fino all’alba nel weekend. La bella stagione è entrata nel vivo e i controlli delle forze dell’ordine sono stati potenziati in misura proporzionale ai problemi legati al divertimento notturno. Sono stati predisposti i servizi interforze per contenere i fenomeni devianti legati alla movida sul litorale fermano, con pattuglie in giro da mezzanotte alle 5 di mattina.ù


In giro per le strade donne e uomini della Questura, dei carabinieri, della Guardia di finanza, della polizia municipale, decine di mezzi in circolazione e i cani antidroga. Per quanto riguarda i numeri sono state identificate 116 persone tra spacciatori e pregiudicati, persone violente. Controllati 42 autoveicoli nei luoghi di aggregazione. Era il pienone nei locali della riviera trasformati in discoteche a cielo aperto con dj set e concerti. Battuti a tappeto gli chalet affollati, ne sono stati controllati puntigliosamente 12 di questi stabilimenti e un 50enne è stato sorpreso con la droga.

Alla vista dei cani delle Fiamme gialle e degli agenti si è innervosito ed è scappato dietro una siepe. E’ stato sorpreso mentre cercava di disfarsi di un pacchetto di caramelle con dentro 4 grammi di cocaina suddivisa in 7 involucri termosaldati. La movida è andata avanti fino al giorno dopo e tanti ragazzi sono stati perquisiti: 5 avevano 7 grammi di hashish in totale, per uso personale, sono stati segnalati alla Prefettura. Decine di giovani intenti a bere alcol sono stati identificati, sono risultati tutti maggiorenni.

La presenza delle divise ha scoraggiato le risse, che non sono mancate ma sono state sedate in fretta. I carabinieri della stazione di Porto San Giorgio supportati dal Nucleo radiomobile di Fermo e dai colleghi della stazione di Monterubbiano hanno portato a termine un’operazione antidroga e 3 spacciatori sono stati denunciati. Negli ultimi giorni si sono stretti i riflettori in particolare su Lido Tre Archi dove si segnala lo spaccio anche in pieno giorno, con appuntamenti tra pusher e acquirenti sotto il ponte che collega a Porto Sant’Elpidio. Insomma: la costa è temuta d’occhio con attenzione.


Ma non mancano all’appello estivo i rumori molesti. A Porto Sant’Elpidio è scontro aperto tra il Comitato dei residenti del centro e i commercianti di via Battisti dove i locali fanno rete per organizzare eventi e radunare folle di ragazzi. La gioventù che anima le notti estive e che segna il successo dei locali in una via che in pochi anni si è riempita di attrazioni stride a sua volta con la voglia di silenzio di un gruppo di persone che si batte contro l’inquinamento acustico.

Così è arrivata anche una multa da 1.500 euro a uno dei locali di via Battisti con più storia alle spalle, “I Santi”, fra i primi a lanciare la movida di via Battisti. Una multa salatissima dopo i controlli dell’Arpam: ma a pagare non sarà una sola attività, saranno tutti i commercianti della zona che hanno deciso di fare fronte comune perché ritengono indispensabili gli eventi e sono convinti che sia meglio il rumore che il deserto intorno. L’associazione Amici di Cesare è guidata da Paolo Cannoni e rappresenta i tanti locali della zona, pronta a dare battaglia.

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