Nei guai per la violazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale

Nei guai per la violazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale
Nei guai per la violazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale
2 Minuti di Lettura
Lunedì 12 Giugno 2023, 12:31

FERMO - La Questura di Fermo ha tratto in arresto un uomo di 58 anni per violazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale. La capillare attività di controllo del territorio cittadino da parte delle pattuglie impiegate nei controlli straordinari, ha consentito di rintracciare verso le ore 9,30 circa a Lido Tre Archi, precisamente sulla SS16, un’autovettura BMW X3 con a bordo due uomini entrambi pregiudicati. Il passeggero, inizialmente forniva agli operatori false generalità ma, i poliziotti subito riconoscevano l'uomo come un noto pluripregiudicato della zona.

L’uomo appariva nervoso e gli operatori, considerata la situazione e ritenendo che il soggetto nascondesse qualcosa, decidevano di effettuare una perquisizione personale e veicolare, operazione che dava esito positivo, consentendo di rinvenire all’interno del portabagagli dell’auto un coltello da cucina ed un bastone di grosse dimensioni nonché, occultate indosso al passeggero, ben 4 palline termosaldate di cui 2 contenenti più di un grammo di cocaina, tutto sottoposto a sequestro penale.

Si appurava inoltre che uno dei due passeggeri in data 29 settembre era stato sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale  che prevedeva, tra le prescrizioni imposte, il divieto di allontanarsi dal comune di residenza senza la previa autorizzazione, di vivere onestamente, di rispettare le leggi, di non rincasare la sera più tardi delle ore 22:00 e di non uscire la mattina più presto delle ore 6 senza comprovata necessità e non detenere e non portare armi.

Considerato, quindi, che era stata violata tale misura, l’uomo veniva tratto in arresto.

Nella medesima giornata il Tribunale di Fermo convalidava l’arresto disponendo la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Fermo .Al conducente del veicolo veniva invece contestato l’art. 4 comma 2 della Legge nr. 110/1975 e cioè il porto abusivo d’armi e oggetti atti ad offendere per il rinvenimento all’interno della sua autovettura del grosso bastone.

© RIPRODUZIONE RISERVATA