Ritorna la 1000 Miglia, una vetrina per il centro. ​Il prossimo mese nuova tappa a Fermo

Ritorna la 1000 Miglia, una vetrina per il centro. Il prossimo mese nuova tappa a Fermo
​Ritorna la 1000 Miglia, una vetrina per il centro. ​Il prossimo mese nuova tappa a Fermo
di Chiara Morini
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Martedì 16 Maggio 2023, 02:40 - Ultimo aggiornamento: 11:39

FERMO - Rosse, gialle, blu; grigie, nere, verdi e di tanti altri colori; dal motore rombante ma soprattutto antiche: sono le auto della 1000 Miglia che quest’anno tornerà a passare da Fermo. La corsa si tiene in tutta Italia dal 13 al 17 giugno, e il 14 giugno farà tappa nelle Marche e quindi pure a Fermo. Un anno particolare, questo, per la 1000 Miglia, dedicata all’aeronautica, a Bergamo Brescia capitale della cultura, e si torna a passare per il Piemonte, come fu per le prime edizioni.

 
«Un connubio importante – commenta il sindaco Paolo Calcinaro – tra la 1000 Miglia e la cittadinanza.

Non è di certo nuovo, ma importante perché fa conoscere la città a tutto il motorismo. Una gran bella vetrina per Fermo e il territorio». Le auto iconiche di questa corsa, che nella sua versione rievocativa è giunta alla 41esima edizione, erano già passate per il capoluogo nel 2016, e poi nel 2020. Come sempre ci sarà il tributo delle Ferrari. «Saranno 120 alla partenza – spiega il vicepresidente del comitato operativo di 1000 Miglia 2023, Giuseppe Cherubini –, 420 le auto storiche, 20 quelle elettriche e in alcuni tratti presenteremo la novità di un’automobile a guida autonoma».

La corsa

La corsa sarà nelle Marche il 14 giugno, arrivando da San Marino, passando per Pesaro Senigallia, Macerata, Loreto, Fermo, Ascoli Piceno e quindi Roma. Duemila chilometri in totale, quelli che saranno percorsi da equipaggi di 42 paesi diversi, nelle cinque tappe. «Facciamo conoscere l’Italia – aggiunge Cherubini – e quindi anche Fermo». «Promuoviamo i territori» aggiunge Marcello Ferrari dello staff operativo.


In particolare a Fermo le auto arriveranno dopo Macerata, entrando nel territorio comunale dalla s.p. 219 (12,40 circa per le Ferrari, 14,40 circa l’inizio delle auto storiche), quindi s.p.157 e 239, via Abramo Mori. Il passaggio per le vie Salvo d’Acquisto e Bellesi, Roma e Trevisani, XX Settembre quindi viale Mazzini e piazza del Popolo, con il controllo timbro e partenza alla volta di Ascoli Piceno. «È la corsa più bella mondo – commenta l’assessore allo Sport Alberto Scarfini –: ha fatto la storia e per noi è un orgoglio avere questo evento così importante che fa conoscere Fermo». Ai ringraziamenti si associa anche il vicesindaco Mauro Torresi, grato «perché è stata scelta Fermo».


La città del resto ama le vetture storiche e antiche, ci sono molte associazioni e, commenta il vicepresidente dell’Aci Ascoli Fermo, Alessandro Bargoni, «lavoriamo per portare a Fermo una scuola permanente per il restauro di auto d’epoca, aperte a tappezzieri, carrozzieri e altre figure, per un’occupazione di alta qualità». Anche il presidente dell’Aci Ascoli – Fermo, Ivo Panichi, ricordando che è la terza avventura fermana per la 1000 Miglia, evidenzia come «con la collaborazione di tutti si può tenere in piedi questa bella tradizione». Non resta che aspettare il passaggio di queste auto. E oggi sarà anche più facile vederle rispetto a quando, tra gli anni ‘40 e ‘50 bisognava rimanere alzati per veder passare le vetture, anche di notte, lungo la strada Adriatica.

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