Catà nell’universo del bacio: il performer con “Disiati risi” oggi all’auditorium Giusti di Sant’Elpidio a Mare

Catà nell’universo del bacio: il performer con “Disiati risi” oggi all’auditorium Giusti di Sant’Elpidio a Mare
Catà nell’universo del bacio: il performer con “Disiati risi” oggi all’auditorium Giusti di Sant’Elpidio a Mare
di Chiara Morini
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Domenica 14 Gennaio 2024, 04:55 - Ultimo aggiornamento: 12:17

Una lezione spettacolo creata appositamente per l’auditorium Giusti di Sant’Elpidio a Mare: si tratta di “Disiati risi”, che Cesare Catà farà parlando del bacio, nella letteratura, nella poesia, nell’arte e nella cinematografia. Sarà in scena alle 18 di oggi, domenica 14 gennaio (info: 3287756579).

Lo spettacolo

«Sarà un unicum – precisa – si vedrà solo al Giusti. Il bacio è al centro della cultura occidentale, sempre presente tra aspetti antropologici e mistero. É affascinante, si evolve con la civiltà». Quello che farà, in quello che si potrebbe definire one man show, è compiere un viaggio filosofico con al centro, proprio il bacio. «Resta comunque un mistero – dice – il perché le creature umane si bacino sulla bocca. Ma da secoli il bacio è un atto simbolico antropologico iscritto nel cuore delle nostre culture». Un viaggio che andrà dall’antica Grecia ai giorni nostri, partendo proprio dalle prime tracce letterarie e culturali. «Inizierò – spiega Catà – dai Greci e ogni storia di quest’epoca ha al centro il bacio. I greci avevano un solo termine per definirli, da cui poi arriva la scienza della filematologia che li studia. Poi sono arrivati i latini, se si vuole più complicati, avevano tre modi per definirli: basium, osculum, savium». Il bacio nella cultura europea, quindi, è stato sempre presente, sin dai secoli antichi e nel viaggio che Catà farà fare con la sua lezione spettacolo, ci saranno rimandi a Catullo, Ovidio, Freud: «Coloro che ne hanno parlato, poeti e letterati, anche filosofi, poi affronterò il tema del bacio nella storia dell’arte e nella cinematografia, con Via col vento, Colazione da Tiffany, Il favoloso mondo di Amelie». Parole, spiegazioni e immagini, quelle dei film che in alcuni momenti verranno proiettati e diffusi a supporto dello spettacolo.

Nell’arte il via con Giotto

Letteratura e cinema, ma anche arte, e Catà spiega che per questa parte «il punto di partenza è Giotto, che ha dipinto il primo bacio famoso della storia dell’arte.

Ma andremo avanti, affrontando molti altri artisti, arrivando a parlare di Chagall e Matisse. Guarderemo al bacio nel suo complesso, affrontando anche come gli umani si corteggiano, un tema per me interessante, visto che sto scrivendo un libro proprio sul corteggiamento». Non è il primo che scrive Catà: «Ormai non si contano, affronto nel testo che uscirà in primavera tutta la filosofia del corteggiamento, cosa si fa e non si fa». Arte letteraria, ma Catà ha pronte anche nuove lezioni spettacolo. A cominciare da quella lanciata qualche settimana fa su Lancillotto e Ginevra, che tornerà a rappresentare al teatro delle Api di Porto Sant’Elpidio (3 febbraio) nell’ambito della stagione. «Tra la primavera e l’estate – fa sapere Catà – avremo pronti nuovi spettacoli, ad esempio sugli dei e sulla scoperta di dei e dee, qui nell’antichità, dal punto di vista dell’interiorità». Come influiscono, cioè, sull’animo e sul carattere degli uomini e delle donne.

Lo storytelling

Si parlerà, nei prossimi mesi, anche di storytelling, annuncia, «affrontando anche il senso del racconto nelle Marche, con passi in italiano e altri in vernacolo. In fase di preparazione ce n’è una anche su Peter Pan, pronta per l’estate, stagione in cui torneranno per la nona edizione le lezioni spettacolo di Shakespeare on the beach. Il tutto dopo aver girato nei pub, in collaborazione con la regione, rappresentando le varie fasi dell’Odissea (lo scorso autunno). Intanto ci incontreremo oggi al Giusti di Sant’Elpidio a Mare».

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