Letture semiserie e tragicomiche: Edoardo Leo in “Ti racconto una storia” sabato all’auditorium Benedetto XIII di Camerino

Letture semiserie e tragicomiche: Edoardo Leo in “Ti racconto una storia” sabato all’auditorium Benedetto XIII di Camerino
Letture semiserie e tragicomiche: Edoardo Leo in “Ti racconto una storia” sabato all’auditorium Benedetto XIII di Camerino
di Chiara Morini
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Domenica 31 Marzo 2024, 05:05 - Ultimo aggiornamento: 1 Aprile, 21:49

Edoardo Leo in uno spettacolo che si annuncia divertente e riflessivo allo stesso tempo: “Ti racconto una storia. Letture semiserie e tragicomiche” sarà in scena all’auditorium Benedetto XIII di Camerino il prossimo sabato, 6 aprile, alle ore 21,15. Lo spettacolo, che fa parte della stagione di Comune e Amat, tornerà in scena nelle Marche il 29 aprile al Teatro Cicconi di Sant’Elpidio a Mare, per il recupero della data originariamente prevista per il 7 aprile. 

Il comprimario

In scena con Leo ci sarà Jonis Bascir che porterà sul palco le sue improvvisazioni musicali a supporto dello spettacolo che, come si legge nelle note di presentazione, «raccoglie appunti, suggestioni, letture e pensieri che Edoardo Leo ha messo insieme dall’inizio della sua carriera fino a oggi».

Protagonisti appunti e ritagli vari, ricordi e risate, che insieme sono gli ingredienti di uno spettacolo coinvolgente per il pubblico. Gli spettatori finiscono per vedere uno spettacolo mai uguale a quello precedente, perché in grado di cambiare forma e contenuto, adattato, ogni volta, allo spazio e all’occasione. Così “Ti racconto una storia” viene a essere una rappresentazione che fa sia sorridere che riflettere il pubblico che lo vede a teatro. In platea si assiste al racconto di storie, o meglio di spaccati di vita umana che prendono forma sul palcoscenico grazie all’unione delle parole lette o raccontate e la musica che le accompagna. Quindi, aggiungono le note allo spettacolo, si finisce anche per fare «una riflessione su comicità e poesia per spiegare che in fondo le due cose non sono poi così lontane».

In scena ci saranno quindi racconti e monologhi noti di diversi scrittori, da Benni a Calvino, da Marquez a Eco, Piccolo e tanti altri, ma anche storie tratte da articoli di giornale, da aneddoti, da testi scritti da giovani autori contemporanei e dallo stesso Edoardo Leo.

Le carriere

Leo, classe 1972, dopo la laurea in lettere e filosofia, si iscrive a corsi teatrali per far diventare lavoro la sua passione, la recitazione. Recita in film per la tv, cominciando da “La luna rubata” nel 1995 per arrivare a oggi, con il ruolo di Luca Travaglia ne “Il Clandestino”, ex ispettore capo dell’antiterrorismo che, dopo aver perso la sua donna in seguito a un attentato, si trasferisce a Milano. Si tratta di una nuova fiction in onda per sei puntate, su Rai Uno a partire dall’8 aprile. Lavora al cinema, dove debutta anche come sceneggiatore, nel 2009, con il film “Diciotto anni dopo”, dove è anche regista e attore. Recentemente Leo è stato ospite dell’edizione 2024 del festival di Sanremo. Jonis Bascir, classe 1960, tra i 6 e i 10 anni vive in Somalia (è figlio di padre somalo e madre italiana). Attore e compositore, e pure musicista, il grande pubblico ricorda Bascir per il suo ruolo di Jonis in Un medico in famiglia, fiction in cui si è fatto conoscere alla televisione. Sono tanti i film che lo hanno coinvolto, tra cui “Lasciarsi un giorno a Roma”, e “I migliori giorni”, i più recenti, ma non gli unici, che lo hanno visto lavorare con Edoardo Leo alla regia. Tantissime anche le sue composizioni, per cortometraggi, spettacoli teatrali, cinema e televisione.

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