Ritornare dalle vacanze è sempre difficile: si abbandona la tranquillità e la calma per ricominciare con la frenetica vita quotidiana. Il rientro può essere addirittura peggiore, però, se i ladri aggiungono il carico da 11. Questo è quello che è successo a Tiziana e a suo figlio, residenti a Primavalle. «Il mio ritorno è stato tragico, sono disperata; per fortuna con me c’era mia sorella quando ho messo piede in casa; se fossi stata sola, penso che mi sarebbe venuto un infarto», dichiara con voce strozzata. Poco chiare le dinamiche; la donna, abitante al primo piano di un condominio del quartiere, non riesce a spiegarsi come i ladri siano riusciti a superare il cancello del pian terreno e ad entrare nel suo appartamento. Quel che è certo è che, nonostante la serratura europea, i delinquenti si siano introdotti all’interno dell’abitazione direttamente – e indisturbati – dalla porta d’ingresso. «Ho chiesto agli altri condomini, nessuno ha visto o sentito nulla».
La casa? Una discarica.
Ma tutto questo per rubare cosa? La PlayStation, l’Overboard, il decoder di Sky, il tablet e qualche gioiellino regalato alla donna per i suoi cinquant’anni. Niente oro o soldi: che sia stata proprio questa la ragione del caos a dir poco allucinante? Una sorta di vendetta? «Ho già cambiato la serratura e sto facendo lavatrici a non finire… sono ancora sconvolta».
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