SAN BENEDETTO - Qualche fila d’ombrelloni già tolta, orari ridotti (con molte chiusure serali) meno personale e la grana del salvamento a mare. Ecco la fotografia di settembre inoltrato per le strutture balneari sambenedettesi. Ieri, complice la bella giornata di sole, il litorale è tornato ad essere piuttosto frequentato dai bagnanti. Mentre sabato, col cielo grigio, la spiaggia era pressoché deserta. Mai come in questo periodo, è il meteo a comandare. E proprio visto il grado d’incertezza sull’afflusso di gente on the beach, fa discutere tra gli operatori la recente comunicazione inviata loro dalla Capitaneria di porto.
La premessa
Piccola premessa: a inizio mese, la giunta regionale ha prorogato il termine per la fine della stagione balneare.
L’incontro
La questione viene affrontata oggi, in municipio, dov’è previsto un confronto tra amministrazione comunale e concessionari di spiaggia. Il Comune è anche “parte in causa” in questa vicenda. Infatti, il compito di organizzare il salvamento nelle spiagge libere spetta proprio all’ente di viale De Gasperi. Intanto, qualche operatore sambenedettese ha fatto delle telefonate a colleghi più a Nord e, in altre località balneari delle Marche, sembra che la Capitaneria non sia così zelante. Nel ginepraio di date che segnano la stagione in corso, ce ne sono altre due importanti. Ossia quelle sulle attività stagionali, indicate dal sindaco Spazzafumo con un’apposita ordinanza. Nel dettaglio: quelle di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande svolte nelle strutture ricettive e nei locali pubblici potranno essere svolte fino al 25 novembre, le attività connesse per il commercio su aree pubbliche fino al 30 settembre.
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