Si può solo prendere il sole ma niente tuffi senza bagnini. Oggi summit in Comune

La spiaggia di San Benedetto ieri
La spiaggia di San Benedetto ieri
di Marco Braccetti
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Lunedì 18 Settembre 2023, 04:00 - Ultimo aggiornamento: 11:33

SAN BENEDETTO - Qualche fila d’ombrelloni già tolta, orari ridotti (con molte chiusure serali) meno personale e la grana del salvamento a mare. Ecco la fotografia di settembre inoltrato per le strutture balneari sambenedettesi. Ieri, complice la bella giornata di sole, il litorale è tornato ad essere piuttosto frequentato dai bagnanti. Mentre sabato, col cielo grigio, la spiaggia era pressoché deserta. Mai come in questo periodo, è il meteo a comandare. E proprio visto il grado d’incertezza sull’afflusso di gente on the beach, fa discutere tra gli operatori la recente comunicazione inviata loro dalla Capitaneria di porto. 


La premessa


Piccola premessa: a inizio mese, la giunta regionale ha prorogato il termine per la fine della stagione balneare.

Inizialmente fissato al 17 settembre, è stato spostato al 1° ottobre. Una scelta dettata da vari fattori (compreso il clima) che non è solo formale, ma comporta anche diversi accorgimenti sostanziali per gli chalet. Ed eccoci al punto. Nella recente missiva inviata alle strutture balneari, l’Autorità marittima avrebbe richiesto il prolungamento del servizio di salvamento a mare. Parliamo dell’opera portata avanti dai baywatch che, di consueto, va avanti da inizio giugno a inizio settembre. La cosa ha fatto saltare sulla sedia diversi operatori. C’è chi sottolinea come non sia semplice rimettere in moto un meccanismo ormai fermo. Negli ultimi giorni, sono state smantellate anche le torrette d’avvistamento, collocate lungo la riva. «Anche in giornate di bel tempo, attualmente le persone che si fanno il bagno sono davvero poche - è la sintesi di varie voci che si ripetono tra gli addetti ai lavori -. E se capitano nuvole, in spiaggia proprio non c’è nessuno. Rischiamo di pagare per un servizio inutile. In ogni modo, i tempi sono stretti. Se si vuole davvero prolungare il salvamento, parliamone prima dell’inizio dell’estate». Insomma: quest’anno si chiede tolleranza, per approfondire la cosa nel 2024. 


L’incontro


La questione viene affrontata oggi, in municipio, dov’è previsto un confronto tra amministrazione comunale e concessionari di spiaggia. Il Comune è anche “parte in causa” in questa vicenda. Infatti, il compito di organizzare il salvamento nelle spiagge libere spetta proprio all’ente di viale De Gasperi. Intanto, qualche operatore sambenedettese ha fatto delle telefonate a colleghi più a Nord e, in altre località balneari delle Marche, sembra che la Capitaneria non sia così zelante. Nel ginepraio di date che segnano la stagione in corso, ce ne sono altre due importanti. Ossia quelle sulle attività stagionali, indicate dal sindaco Spazzafumo con un’apposita ordinanza. Nel dettaglio: quelle di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande svolte nelle strutture ricettive e nei locali pubblici potranno essere svolte fino al 25 novembre, le attività connesse per il commercio su aree pubbliche fino al 30 settembre.
 

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