Grottammare, analisi buone il sindaco firma l'ordinanza: da domani si possono fare i bagni in mare. Foce Tesino vietata

Grottammare, analisi buone il sindaco firma l'ordinanza: da domani si possono fare i bagni in mare. Foce Tesino vietata
Grottammare, analisi buone il sindaco firma l'ordinanza: da domani si possono fare i bagni in mare. Foce Tesino vietata
di Luigina Pezzoli
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Venerdì 28 Aprile 2023, 02:05 - Ultimo aggiornamento: 11:53
GROTTAMMARE - Stagione balneare, il sindaco di Grottammare firma l’ordinanza: adibito alla balneazione tutto il tratto di costa di competenza comunale tranne quello in prossimità della foce del fiume Tesino.  



Questo a seguito dell’esito favorevole delle analisi compiute dall’Arpam nei giorni scorsi, quindi prima dell’inizio della stagione balneare. Preso atto che la Regione Marche ha stabilito che la stagione balneare inizia domani e termina il 17 settembre per le acque marino costiere e dolci degli invasi artificiali il sindaco di Grottammare Enrico Piergallini ha quindi firmato l’ordinanza di inizio stagione estiva per quest’anno che definisce, sulla base delle disposizioni regionali, le zone di mare non idonee alla balneazione. Rimangono non adibite alla balneazione, come negli anni passati, esclusivamente le acque alla foce del torrente Tesino. A riguardo l’amministrazione precisa che, in questo tratto, non saranno svolti gli accertamenti qualitativi delle acque marine individuate e non saranno previste attività di controllo e tutela dei bagnanti sulle suddette, in quanto non adibite alla balneazione. 

I cartelloni
 

L’atto, siglato dal primo cittadino, ha dunque come obiettivo quello di salvaguardare la salute e l’incolumità pubblica, disponendo ordini finalizzati alla tutela igienico e sanitaria della sicurezza dei bagnanti.

Nell’ordinanza Piergallini precisa infatti che «sulle aree demaniali soggette al divieto di balneazione sia apposta e mantenuta, a cura del servizio Manutenzioni, per tutta la durata della stagione balneare, un’adeguata cartellonistica, finalizzata ad informare correttamente i cittadini e i bagnanti riguardo alle misure di gestione adottate ed ai rischi sanitari associati alla fruizione di tali acque di non balneazione». Viene inoltre precisato che: «tale cartellonistica sia mantenuta integra e ripristinata o sostituita, qualora fosse oggetto di atti vandalici che ne causino il danneggiamento o la rimozione».

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