«Sono troppi i dehors abusivi». Scattano i controlli e le sanzioni a San Benedetto

L’assessore Gabrielli: «È giusto che chi non paga la tassa e chi non possiede i requisiti venga punito»

«Sono troppi i dehors abusivi». Scattano i controlli e le sanzioni a San Benedetto (Foto generica)
«Sono troppi i dehors abusivi». Scattano i controlli e le sanzioni a San Benedetto (Foto generica)
di Alessandra Clementi
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Venerdì 9 Febbraio 2024, 04:30 - Ultimo aggiornamento: 12:30

SAN BENEDETTO Giro di vite per le occupazioni abusive di tavolini e sedie fuori dai locali. L’amministrazione è pronta a indossare il pugno di ferro verso quelle attività che, pur non avendo permessi, allestiscono strutture esterne ai propri bar e pizzerie.

Arrivano le multe

Pronte a scattare le sanzioni accessorie per le attività abusive che hanno ombrelloni e tavolini fuori dai locali senza possedere un’autorizzazione. Ci si baserà sul canone unico patrimoniale che proprio agli articoli 20 e 21 disciplina quelle attività che senza alcun permesso occupano gli spazi antistanti i locali. In particolare le pizzerie al taglio che non hanno l’autorizzazione ad avere strutture esterne non possedendo nemmeno i requisiti richiesti ma che solitamente si avvalgono di tavolini e sedie. E proprio sulla base del regolamento del canone unico che si andrà ad applicare le sanzioni accessorie diffidando i titolari dal rimuovere le occupazioni dopo il primo controllo e se dopo una settimana sedie e tavolini saranno ancora in bella mostra si procederà alla rimozione coattiva da parte dello stesso Comune. «Mi sembra una misura più che giusta- afferma l’assessore all’urbanistica Bruno Gabrielli – visto che spesso vediamo situazioni abusive in giro per la città ed è giusto che chi non paga la tassa sull’occupazione e chi non possiede i requisiti igienici per la somministrazione di alimenti e bevande venga punito».

Ancora le regole

E di dehors si tornerà presto a parlare vista la necessità di rivedere e aggiornare il regolamento per l’occupazione di suolo pubblico.

Per quest’anno si è proceduto alla proroga ma entro fine anno si dovrà approvare il nuovo piano che è già quasi in dirittura di arrivo anche se manca la discussione e condivisione con le associazioni di categoria e gli operatori. Lo scorso dicembre la giunta aveva ritenuto opportuno, fare propria una normativa nazionale, e di conseguenza prorogare il termine ultimo di applicazione delle linee guida comunali, conformandolo a quello sancito dal legislatore nazionale e fissandolo pertanto al prossimo 31 dicembre. Si tratta del documento denominato “Linee guida per l’utilizzo delle aree pubbliche nella fase successiva all’emergenza epidemiologica da Covid-19”, al fine di garantire il corretto bilanciamento tra il soddisfacimento delle esigenze degli esercenti ed il rispetto delle disposizioni normative sulla fruibilità degli spazi pubblici. Per la revisione del regolamento, invece, si ripartirà dalla bozza del 2019 e già le associazioni di categoria hanno avanzato richieste a cominciare dalla possibilità di occupare all’esterno l’80% della superficie interna. Così come l’installazione di coperture laterali per poterne usufruire anche in inverno degli spazi.

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