San Benedetto, case con piscina all’ex deposito Forst. Ecco il progetto dell’impresa Saxa per la palazzina in viale Colombo

San Benedetto, case con piscina all’ex deposito Forst
San Benedetto, case con piscina all’ex deposito Forst
di Alessandra Clementi
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Martedì 12 Settembre 2023, 02:55 - Ultimo aggiornamento: 13:29
SAN BENEDETTO - Appartamenti con tanto di piscine sui balconi in zona porto. C’è tutto questo nel futuro dell’ex deposito della birra Forst. Pronti i progetti dell’impresa Saxa per l’immobile che insiste su viale Colombo. Da deposito della birra a palazzina avveniristica per abitazioni di lusso, il passo è breve. Fino a ieri l’ex fabbrica di via Colombo era una sorta di rudere che ora è pronto ad acquisire una nuova vita. La riconversione verrebbe messa in campo dalla ditta Saxa di Vittorio Massi su cui stava lavorando da tempo.  


 
Si prevede la demolizione del vecchio capannone della Forst, appartenente alla famiglia Marchegiani, e la realizzazione di una struttura residenziale con garage. Gli appartamenti presentano diverse dimensioni dai 50 ai 116 metri quadrati passando per 65 metri quadrati, ma la novità sono i maxi balconi fino a 90 metri quadrati con tanto di piscina. A piano terra, inizialmente si era pensato all’installazione di negozi, invece saranno realizzati garage per garantire i parcheggi in una zona a ridosso dal centro. Zone sosta a terra ma non interrate a causa del Piano di gestione integrata delle zone costiere che vieta di costruire sottoterra, a 200 metri dal mare. Un’altra scommessa da parte della Saxa dopo la realizzazione delle palazzine ex Remer al confine con l’oasi naturalistica della Sentina che hanno riscosso grande successo.

Da anni il deposito dell’ex birreria campeggiava come uno dei tanti capannoni dismessi, ha perso anche la storica insegna.

Edificio destinato alla produzione e successivamente al deposito e che fino al 2016 fu tra le zone presenti nei Progetti di riqualificazione urbana (Poru) portati avanti dalla giunta Gaspari che prevedeva interventi urbanistici in cambio della riqualificazione di altre aree e in quell’occasione il restyling avrebbe riguardato sempre una zona annessa al porto. Poru che non vennero mai alla luce, e ora si gioca la carta della riqualificazione per ridare vita a questo stabile attraverso il quale si conferirà un nuovo volto a un intero comparto.

L'operazione


 
Stessa operazione, infatti, è stata eseguita dall’impresa ascolana Catalini con il recupero della vecchia ghiacciaia con realizzazione di una palazzina in via Dari assieme alla creazione di un nuovo parco bau per la città. Un intervento, quello che interesserà l’ex Forst, così come è stato per il palazzo del ghiaccio in via Dari, destinato a realizzare residenziale e reso possibile grazie alla riperimetrazione avvenuta con l’ultima approvazione del piano del porto, che ha permesso di sottrarre gli edifici dall’ambito portuale che imponeva destinazioni esclusivamente di natura marittima. 

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