Sparatoria, un basista dietro
la banda di albanesi

​SAN BENEDETTO - La caccia all'uomo si sta estendendo all'intera Penisola. La Questura di Ascoli ha infatti diramato l'ordine di ricerche su tutto il territorio nazionale per i due albanesi fuggiti dopo aver seminato il panico per le vie di Porto d'Ascoli lunedì sera. Le ricerche, oltre che sull'area del Piceno dove i due hanno fatto perdere le proprie tracce, si stanno concentrando anche nei territori regionali limitrofi vale a dire Abruzzo, Umbria e Lazio. Gli investigatori mantengono il massimo riserbo sulle indagini ma avrebbero numerosi elementi in mano che potrebbero portarli a conoscere l'identità dei due fuggiaschi e quella di chi, probabilmente, gli ha dato delle indicazioni in passato e ora potrebbe averli aiutati nella fuga o nel reperimento di un nascondiglio. Perché non è escluso che i due possano ancora trovarsi nell'area della scomparsa considerate anche le difficoltà che incontrerebbero nel tentativo di lasciare il territorio letteralmente presidiato dalle forze dell'ordine. Il ventenne arrestato al termine della fuga, intanto, è stato trasferito al Torrette di Ancona per alcuni controlli quindi riportato nuovamente al Madonna del Soccorso di San Benedetto dove, nella giornata di oggi, sarà interrogato dal giudice Giuliana Filippello che si sta occupando dell'inchiesta.







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