Pesaro, evaso Federico Marcelli. Messaggio alla ex prima di sparire nel nulla: «Perdono». È condannato per violenza

Ricerche in corso anche per la coppia albanese fuggita approfittando del lavoro esterno al carcere

Pesaro, braccialetto elettronico rotto e messaggio alla ex: «Perdono». Il condannato per violenza evade dai domiciliari e scompare
Pesaro, braccialetto elettronico rotto e messaggio alla ex: «Perdono». Il condannato per violenza evade dai domiciliari e scompare
di Luigi Benelli
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Sabato 18 Novembre 2023, 02:35 - Ultimo aggiornamento: 20:23

PESARO - I messaggi alla ex e l’evasione dai domiciliari. Ricerche no stop delle forze dell’ordine per i tre che, con due fughe distinte nell’arco di 24 ore, si sono allontanati dalle misure coercitive loro imposte. Da un lato il 48enne ristoratore Federico Marcelli, condannato a vario titolo per violenza sessuale, maltrattamenti e lesioni ai danni di tre delle sue ex compagne. Dall’altro quello di Emilian Bici, 43 anni, ed Ermelinda Spahiu, 38 anni, entrambi albanesi, evasi approfittando del lavoro esterno dal carcere. 

Le verifiche

Il ristoratore ha rotto il braccialetto elettronico mercoledì sera ed è scappato dai domiciliari.

Era stato condannato anche in appello a 6 anni per le violenze verso una moldava di 40 anni che sarebbe stata costretta a subire rapporti sessuali sotto le minacce. E a non raccontare della gravidanza interrotta. «Se lo dici a qualcuno ti violento, ti ammazzo e sotterro il cadavere. Sono stato in Somalia, non avrei problemi a farlo». Poi la condanna a 4 anni e 4 mesi nei confronti di un’altra ex, una 46enne pure moldava. Era accusato di averle usato violenza in una stanza del ristorante mentre veniva servita la cena nella stanza attigua. C’è anche una terza vittima di lesioni. Attorno a tutte loro è scattata la rete di protezione a casa, al lavoro e a scuola da parte dei carabinieri che stanno setacciando la città e non solo alla ricerca di Marcelli. L’uomo qualche giorno fa avrebbe inviato dei messaggi a una ex in particolare chiedendole scusa e chiedendole di perdonarlo per quanto fatto. La donna è tutt’ora in una casa protetta. Se qualcuno l’ha visto non esiti a contattare le forze dell’ordine considerata la pericolosità sociale dell’uomo.

L’altra evasione

Caccia aperta anche per la coppia di albanesi Bici e Spahiu evasi approfittando del lavoro esterno che permetteva loro di uscire dall’istituto di pena alle 7 per poi fare ritorno dopo 8 ore. Ma alle 15 di mercoledì non si sono presentati. Una fuga studiata perché sicuramente avevano un complice pronto a dar loro un passaggio per cercare di dirigersi all’estero. Condannati per un tentato omicidio a Ravenna nel 2018, Emilian doveva ancora scontare tre anno mentre a Ermelinda restavano pochi giorni.

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