Il tesoretto
Il tesoretto che il CaaP si è portato a casa dal Pnrr è di 7.819.691 euro che verranno investiti nel rifacimento delle tettorie e nella realizzazione del fotovoltaico, a cui si aggiunge l’impianto frigo per il mercato ittico, le rampe di carico per migliorare la logistica, il controllo automatizzato degli accessi, la gestione digitale del mercato al fine di uniformare la tracciabilità rispetto ad altre strutture, la politica di riduzione degli sprechi agroalimentare e infine la realizzazione del il cappotto interno alle palazzine che ospitano gli uffici ai fini dell’efficientamento energetico. Quindi vedrà la luce un parco fotovoltaico di 1,348 megawatt che verrà installato sulla tettoia di copertura da realizzare nel piazzale compreso tra l’edificio mercatale ortofrutta e la palazzina direzionale per una superficie complessiva di 8mila metri quadrati, funzionale anche per lo svolgimento di diversi servizi e utilità nell’area sottostante. Il progetto che si è collocato a primo posto nel Centro Italia ed è stato finanziato al 100%. «L’obiettivo – come ha spiegato il presidente Roberto Giacomini – è quello si presentare altri progetti per supportare le imprese del territorio».
Il valore
«La precedente giunta regionale voleva eliminare il CaaP – ha affermato l’assessore regionale all’industria e agricoltura Antonini – noi invece l’abbiamo inserita tra le società strategiche. Abbiamo assistito a una diversa gestione, rispetto al passato, che ci ha fatto sperare in un rilancio e così è stato. Questo bando vinto ne è una prova, oltre ai risultati di bilancio. Ora siamo di fronte a un percorso ben avviato ed è importante la politica energetica che si andrà a ottenere da questo bando realizzando fonti alternative». Antonini con le sue deleghe all’industria e all’agricoltura conosce bene la realtà del Caap ed ha annunciato fondi importanti che starebbero per arrivare a favore della marineria sambenedettese al fine di potenziare il settore in crisi e sviluppare la filiera.