Pappa fish, ritorno al passato nelle mense della Riviera da settembre: costi alti ma sono i menù più amati

Pappa fish, ritorno al passato nelle mense della Riviera da settembre
Pappa fish, ritorno al passato nelle mense della Riviera da settembre
di Alessandra Clementi
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Venerdì 22 Marzo 2024, 02:55 - Ultimo aggiornamento: 12:41

SAN BENEDETTO Da settembre tutte le mense scolastiche verranno esternalizzate dandole in appalto alle cooperative. Mentre si sta cercando di rivedere i menù con l’obiettivo di superare i piatti più critici come la pasta integrale e i legumi. Si è svolto ieri mattina in Comune l’incontro tra i rappresentanti dell’Ast quali la nutrizionista Benedetta Rosetti e l’ufficio dei servizi sociali assieme all’assessore Andrea Sanguigni e al consigliere Stefano Gaetani. Al centro del summit la volontà di rivedere i menù delle mense scolastiche sia per renderli più appetitosi per i bambini che per cercare di ridurre gli sprechi.  La maglia nera dei piatti che più spesso vengono rimandati indietro dai piccoli studenti va alla pasta integrale, i legumi in particolare le zuppe e il pesce. Da qui la necessità di affrontare un percorso da qui all’inizio del prossimo anno scolastico che parta dall’approvvigionamento di strumentazioni adeguate per le cucine, sia che riguardino i forni che gli utensili, fino ad arrivare alla revisione dei menù. L’obiettivo perseguito è quello di rendere i cibi più gradevoli a partire dal pesce e già si sta pensando di rispolverare il programma “Pappa fish” (che fu premiato dal Parlamento europeo ndr) che portava in tavola le varie specie ittiche sotto forma di polpette più gradevoli al palato dei bambini.

In questo caso però occorre tenere conto della manodopera necessaria.

L'impegno

Infatti per preparare crocchette o polpette di pesce il personale mensa deve essere impegnato per ore su queste ricette e di conseguenza dovranno essere abbinate a primi piatti più semplici. Anche la pasta integrale è tra i cibi posti al bando dai più piccoli ma la nutrizionista avrebbe sottolineato l’importanza dell’apporto di fibre nel menù di un bambino. Ast e Comune torneranno a incontrarsi alla presenza delle commissioni mensa per proseguire la discussione così, come se ne parlerà nel corso della commissione sociale convocata per il prossimo 5 aprile. Nello stesso tavolo si dovrà discutere dell’ esternalizzazione che, sperimentata su quattro mense quali i plessi Mattei, Puglia, Togliatti e Caselli, avrebbe portato a buoni risultati soprattutto in termini di gradimento dei cibi e organizzazione, tanto da proseguire con l’obiettivo di esternalizzare tutti gli otto punti cottura entro l’inizio del prossimo anno scolastico.

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