FERMO Il Comune di Fermo va incontro alle famiglie più fragili con un importante taglio della spesa per la mensa scolastico. Una rimodulazione delle tariffe che avviene dopo 15 anni e che, per dirla con il sindaco Paolo Calcinaro «rappresenta una fondamentale operazione di equità sociale, una mano tesa alle famiglie in difficoltà». Ma andiamo a vedere le misure deliberate dall’amministrazione comunale che sono una sorta di rivoluzione copernicana che si traduce in un risparmio di poco meno del 40% per il primo figlio e del 33% per il secondo, nel caso di famiglie con Isee inferiore a 5 mila euro. Ma questo è solo un esempio.
La partenza
«Siamo partiti dal fatto che purtroppo nel 2022 c’è stata un‘impennata dei prezzi dei beni al consumo alimentari, prezzi che non hanno fermato la loro corsa ed anche ora assistiamo al caro costi, soprattutto nel settore alimentare - spiega Calcinaro -.
L’appello
Sindaco che fa un appello alle famiglie a presentare quanto prima l’Isee per usufruire di questi abbattimenti: «Prenotatevi se pensate di rientrare in quelle fasce, Asite aspetterà e avrà buon senso per chi si troverà ad avere la prenotazione oltre la metà di settembre, verrà fornita la tariffa standard poi ci sarà il conguaglio una volta presentato l’Isee». Rimarranno due fasce per i non residenti con la tariffa di 4 euro per chi ha un Isee inferiore a 14.989,89 euro e di 4,20 euro per chi lo ha superiore a 14.989,89 euro. «Un’operazione di equità sociale questa del contenimento delle tariffe della refezione scolastica, come fatto per le rette dell’asilo e per il trasporto scolastico, che coinvolge a Fermo ben 800 famiglie, un numero maggiore di utenti rispetto a quelli che andranno con l’aggiornamento Istat e - ricorda ancora il sindaco - confermiamo quanto deliberato per il terzo figlio, ovvero servizio mensa totalmente gratuito indipendentemente dall’Isee, con l’unico vincolo che ovviamente tutti i tre fratelli debbono usufruire dello stesso servizio». Un contenimento delle tariffe importante se consideriamo che sono ben 1600 i pasti al giorno della refezione scolastica a Fermo, servizio che viene gestito dalla Partecipata del Comune l’Asite. Spiega l’assessore Mirco Giampieri: «Un servizio su cui lavoriamo anche in termini di progettualità come quelli che si avranno sull’educazione alimentare in collaborazione con la Coldiretti sul tema della filiera corta e del biologico».
Il lavoro
«Un lavoro certosino e di grande importanza proprio per garantire anche a situazioni di disagio economico di poter usufruire del servizio mensa con il grande impegno dell’amministrazione comunale che ha voluto prevedere misure mirate alle diverse fasce di Isee prese in considerazione», ha detto il dirigente Giovanni Della Casa. A sottolineare il grande sforzo dell’Amministrazione Comunale e della Fermo Asite nel garantire il servizio con un’attenzione verso le situazioni di difficoltà di tante famiglie anche il direttore della partecipata Emilio Cuomo che ha parlato di percentuali importanti di risparmio per le famiglie rispetto allo scorso anno scolastico.