Grottammare, figlia rapita dalla madre
e portata in Romania: «Aiutatemi»

GROTTAMMARE - È sparita ormai da due quasi mesi con la figlia tredicenne della quale il padre che aveva ottenuto l’esclusiva custodia dal presidente del tribunale di Fermo dopo l’avvio della separazione. Sta diventando un caso internazionale quello di un 54enne di Grottammare che da due mesi è alla disperata ricerca della figlia Cristina, di appena 13 anni, portata in Romania dalla madre.
Al centro della vicenda una ragazzina contesa dai genitori. I due hanno avviato le pratiche di separazione con il giudice che ha stabilito l’affidamento esclusivo della piccola al padre. Dopo qualche tempo la donna è sparita portando con se anche la figlia. «Temo per l’incolumità della mia bambina», dice l’uomo, assistito dall’avvocato Gianvittorio Galeota che oltre ad aver interessato la Farnesina ha già presentato denuncia per sottrazione di minore e sequestro di persona perché - spiega legale - «Cristina, sentita più volte dagli assistenti sociali, ha sempre detto di voler stare in Italia e vivere con il padre e questo lascia presupporre che è stata portata via contro la sua volontà e con l’inganno»
 
La donna ha fatto perdere le tracce. Due sole telefonate fatte fare dalla figlia al padre costretta, secondo il legale, a recitare una parte non sua. Infatti nella prima telefonata la ragazzina dice al padre: «se mi vuoi bene no mi cercare più». L’altra per dire che voleva vivere un Romania. Da allora telefoni bloccati e più nessuna notizia.
L’uomo si è rivolto anche ai produttori della trasmissione tv Le Iene che hanno inviato una troupe i Romania. I giornalisti hanno individuato la casa della donna ma non c’era nessuno. Solo con l’aiuto di un cugino sono riusciti a fissare un appuntamento in un parco pubblico. C’era anche Cristina ma non ha partecipato all’incontro. La donna ha sostenuto che la bambina è felice con lei e che era tutto a posto. Anche il 54enne grottammarese due settimane fa è partito per la Romania senza però risolvere nulla.