Le motivazioni
Ieri mattina la dottoressa Rosanna Viviani ha presentato un esposto alla Procura di Ascoli per denunciare la «incredibile e gravissima situazione» che ha riscontrato all’interno della struttura dove, dallo scorso 19 luglio, è ricoverata la madre. Situazione della quale la stessa Viviani ha messo al corrente sia il Prefetto di Ascoli, Carlo De Rogatis, sia il nuovo direttore dell’Ast di Ascoli, Nicoletta Natalini, ai quali, in una nota, ha raccontato la propria esperienza e di essersi vista costretta ad andare ad acquistare immediatamente un ventilatore per cercare di attenuare i disagi dovuti alla calura e alle alte temperature di questi ultimi giorni.
«Situazione conclamata - sostiene la Vivani - dalla mancanza di impianto di climatizzazione per cui nella stanza è ricoverata mia madre, nella giornata di ieri si sfioravano circa i 40 gradi e con una temperatura corporea misurata da un addetto, su mia precisa richiesta, di 37,4 che mi ha costretto all’utilizzo del ghiaccio considerata la gravità delle sue condizioni di salute».
L’intervento
Carabinieri che nel pomeriggio di ieri hanno effettuato l’ispezione nella struttura di quello che un tempo era il sanatorio a pochi passi dal centro della città.