«Massacriamoli di botte» e scatta la rissa tra bande. Calci, pugni e catene: mischia choc tra 40 ragazzini

«Massacriamoli di botte» e scatta la rissa tra bande. Calci, pugni e catene: mischia choc tra 40 ragazzini
«Massacriamoli di botte» e scatta la rissa tra bande. Calci, pugni e catene: mischia choc tra 40 ragazzini
di Arianna Carini
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Mercoledì 9 Agosto 2023, 02:35 - Ultimo aggiornamento: 10 Agosto, 07:49

SIROLO - L’auto arriva a folle velocità e inchioda all’improvviso. «Ragà c’è quelli de Castello! Massacriamoli di botte», urla l’occupante agitando un frustino. La muretta, luogo di ritrovo nelle serate estive, si svuota mentre il branco, per lo più di minorenni, raggiunge l’altra combriccola che nel frattempo avanza con le catene dei motorini in mano e le stesse intenzioni. Parte un colpo: inizia la rissa.

Scene tratte dal film “I guerrieri della notte” quelle andate in scena lunedì in via Giulietti a Sirolo, tra l’asilo infantile delle suore francescane e il parcheggio di piazza Brodolini. 

Lo scontro 

A fronteggiarsi, a suon di calci, pugni e ogni sorta di epiteti lanciati a gran voce, due gruppi di giovanissimi, alcuni residenti a Sirolo e altri provenienti da Castelfidardo. La maxi zuffa si è scatenata poco dopo la mezzanotte. All’origine pare ci sia stato uno scambio di battute e qualche schiaffo volato nei giorni precedenti tra alcuni ragazzi delle due compagnie che spesso si incrociano, la sera, in riviera. Sarebbero bastate alcune frasi non gradite a scaldare gli animi. L’alcol ha fatto il resto. Ad accapigliarsi, raccontano alcuni testimoni, erano almeno una quarantina di ragazzi, molti visibilmente alterati e con le bottiglie e i caschi ancora in mano. La situazione per alcuni minuti è finita fuori controllo e quanti hanno assistito alla baruffa, richiamati alle finestre dalle grida o di passaggio nella via, hanno seriamente temuto che la situazione degenerasse. Nel caos totale, alcuni cittadini hanno immortalato delle immagini con il cellulare, altri hanno lanciato l’allarme al 112. Una manciata di minuti dopo, il gruppo si era già sparpagliato tra il parco della Repubblica e le vie del centro storico. Quando la pattuglia dei carabinieri, impegnata a verificare la segnalazione di presunti colpi di arma da fuoco, è riuscita ad intervenire in via Giulietti, dei ragazzi si erano perse le tracce. Sono ora in corso le indagini per ricostruire l’accaduto e appurare eventuali responsabilità. Da chiarire soprattutto la posizione dei maggiorenni che avrebbero preso parte e forse fomentato l’alterco. 
Ieri in caserma si sarebbe presentato uno dei minori coinvolti: il solo, per il momento, che in circostanze ancora da definire avrebbe riportato delle escoriazioni dopo lo scontro in strada tra le due fazioni.

Allo stato attuale, infatti, non risultano altri danni a persone né a cose. Il conto tuttavia potrebbe salire: non è infatti escluso che gli altri partecipanti, intimoriti dalle possibili conseguenze, non si siano ancora fatti avanti per rilasciare la propria testimonianza. 

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