San Benedetto, coltello e volto travisato per rapinare tre giovani: dopo 2 anni per 6 minorenni scatta il rinvio a giudizio

San Benedetto, coltello e volto travisato per rapinare tre giovani
San Benedetto, coltello e volto travisato per rapinare tre giovani
di Mario Paci
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Martedì 6 Febbraio 2024, 03:20 - Ultimo aggiornamento: 8 Febbraio, 07:25

SAN BENEDETTO La Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni di Ancona ha concluso le indagini e ha chiesto il rinvio a giudizio nei confronti di sei ragazzini responsabili di una rapina commessa nella zona del faro a San Benedetto del Tronto.

L’aggressione

L’aggressione avvenne nel febbraio di due anni fa. I sei minorenni, purtroppo con alle spalle altri reati penali, in concorso tra loro e con il volto travisato, accerchiarono tre giovani sambenedettesi che stavano passeggiando in viale Marinai d'Italia, nella zona faro.  Armati di un coltello e con frasi minatorie, dopo aver precluso loro ogni via di fuga, li rapinarono del denaro che avevano. Le lunghe e laboriose indagini svolte dai poliziotti del commissariato di pubblica sicurezza di San Benedetto del Tronto e le azioni messe in atto per il controllo della costa mirati soprattutto ad arginare il fenomeno legato alla movida molesta, hanno permesso di raccogliere elementi di prova a loro carico, anche attraverso la certosina analisi delle registrazioni delle telecamere a circuito chiuso del centro cittadino. Gli elementi raccolti sul ruolo svolto da ogni persona sottoposta alle indagini, sono stati pienamente accolti e valutati idonei dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Ancona per rinviare a giudizio i sei presunti responsabili del grave reato.

Il regolamento

Nel frattempo prosegue l’approfondimento del regolamento sul contrasto agli eccessi della movida.

L’amministrazione studia dei premi per le attività virtuose.All’interno dei questo regolamento, c’è un’interessante sezione dedicata agli accordi tra esercenti e Comune. In sintesi: i titolari di bar, discoteche e chalet s’impegnano a rispettare tutta una serie di indicazioni sul fronte della civile convivenze e del decoro urbano, come il posizionamento di cestini e posaceneri nelle vicinanze dei locali. Ma anche con un’attenzione particolare per contenere situazioni moleste non solo all’interno ed all’esterno del locale, ma pure nelle «immediate adiacenze degli ingressi». La bozza prevede il prolungamento dell’orario di apertura di un’ora. Ma si sta discutendo anche di uno sconto della tassa sui rifiuti. Inoltre, l’idea del Comune è quella di istituire una sorta di albo dei locali virtuosi, dandone massima visibilità sui propri canali ufficiali di comunicazione e creando anche un logo.

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