SENIGALLIA - I minori sbarcati al porto di Ancona l’11 e 12 gennaio attraverso le due navi delle Ong (Medici Senza Frontiere e SOS Méditerranée) e accolti nel Cas (Centro di Accoglienza Straordinaria) Futuro, gestito da Caritas Senigallia e generosamente messo a disposizione dalla Fondazione Mirco Giacomelli, hanno trovato accoglienza nelle strutture Sai (Sistema accoglienza integrazione) tra Marche, Abruzzo e Toscana.
I minori sbarcati dalle navi Ong accolti tra Marche, Abruzzo e Toscana
«Ci siamo impegnati in questi giorni - spiega Giovanni Bomprezzi, direttore di Fondazione Caritas - a dare loro non solo ospitalità, un letto e i pasti, ma soprattutto serenità».
Ringraziamenti a al prefetto Darco Pellos e a tutta la Prefettura di Ancona, all’Unione dei Comuni della Marca Senone e al Comune di Senigallia «per la fiducia che ci hanno accordato in una fase così delicata come quella di gestione di minori non accompagnati».
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