ANCONA- E' arrivata nel porto di Ancona poco dopo le 11 di oggi (17 febbraio) la Geo Barents, nave umanitaria di Medici Senza Frontiere, con a bordo 48 naufraghi, di cui 9 minori, soccorsi al largo della Libia in acque internazionali.
LEGGI ANCHE: Migranti in arrivo, nelle Marche ci sono pochi posti. Le associazioni sono (quasi) tutte al completo
Il programma
Inizialmente l'arrivo era previsto nel pomeriggio di oggi, poi anticipato alle 13 e ora ulteriormente anticipato.
Ore 11.40: Sono iniziate le operazioni a bordo con i medici della Croce Rossa saliti per una prima ricognizione sui 48 naufraghi e i membri dell'equipaggio
GUARDA IL VIDEO: Ancona, la Geo Barents è arrivata: il protocollo della Croce Rossa per i 48 naufraghi
Ore 13.00 Iniziate le procedure di sbarco
Dalle prime informazioni non ci sarebbero criticità sanitarie per i naufraghi che hanno iniziato a scendere alla spicciolata, finora 6-7, per completare l'iter di identificazione e accoglienza nelle strutture adibite a terra. In banchina è presente anche il prefetto di Ancona Darco Pellos.
Saranno ospitati quasi tutti nelle Marche i 48 migranti soccorsi nei giorni scorsi al largo della Libia e arrivati ad Ancona a bordo della nave umanitaria Geo Barents di Medici senza frontiere. I test già eseguiti a bordo dell'imbarcazione hanno intanto escluso casi Covid tra i naufraghi che ora vengono sottoposti ad altri accertamenti nelle strutture sulla banchina 22. Lo fa sapere la Prefettura. Dalle attuali informazioni, i 48 migranti, tutti uomini, sono di nazionalità egiziana tranne uno eritreo. I 39 maggiorenni verranno accolti in Centri di accoglienza straordinaria (Cas) nelle varie province marchigiane. Quanto ai nove minori tra i quali il più piccolo avrebbe 14 anni: sette verranno ospitati nella rete Sai (Sistema accoglienza integrazione) marchigiana e due in centri abruzzesi. Qualora nel corso delle attività di identificazione, altri migranti si dichiarassero minorenni potrebbero essere accolti dalla Caritas di Senigallia.