ANCONA- «Le autorità italiane ci hanno appena comunicato che la Geo Barents, la nave di ricerca e soccorso di Medici Senza Frontiere, è stata raggiunta da un fermo amministrativo di 20 giorni e una multa da 10 mila euro». Lo ha riferito Medici Senza Frontiere.
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La contestazione nel dettaglio
Si tratterebbe del primo provvedimento emesso nei confronti di una Organizzazione non governativa dall’introduzione del cosiddetto decreto ong, ora diventato legge. «Stiamo valutando le azioni legali da intraprendere per contestare l’accaduto.
La risposta della Capitaneria
«Dopo il soccorso effettuato dalla Geo Barents il 13 febbraio scorso, la Guardia Costiera - in qualità di Autorità nazionale per la ricerca e soccorso in mare - ha richiesto all'unità una serie di informazioni utili alla ricostruzione dell'operazione di soccorso, ai sensi del decreto legge numero 1 del 2023. Giunta nel porto di Ancona, al momento dell'acquisizione degli atti, il Comandante dell'unità ha rifiutato di fornire tutti i dati richiesti». Lo fa sapere la Guardia costiera. Eseguiti ulteriori accertamenti documentali, la Guardia costiera di Ancona ha così contestato al Comandante la violazione delle disposizioni di legge in materia, che prevedono una sanzione amministrativa, da 2.000 a 10.000 euro, corredata dal fermo amministrativo per 20 giorni della nave. La notifica dell'atto è stata effettuata nel porto di Augusta, dove nel frattempo la Geo Barents è giunta.