Bambina di due anni operata al cuore
La diffida dell’Asur: «Deve vaccinarsi»

Bambina di due anni operata al cuore La diffida dell’Asur: «Deve vaccinarsi»
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Sabato 13 Ottobre 2018, 06:45
SENIGALLIA - Una bambina di due anni operata al cuore diffidata dall’Asur a vaccinarsi per poter frequentare l’asilo. I genitori rischierebbero anche una multa. Preoccupati, si sono rivolti entrambi all’avvocato Roberto Paradisi. Non si tratta di una famiglia contraria ai vaccini, bensì di una madre e di un padre che, alla luce del recente delicato intervento chirurgico, vorrebbero essere certi che la vaccinazione non metta a rischio la salute della loro piccola. Sono disposti a vaccinarla in un secondo tempo, aspettando così che finisca la convalescenza. 

La piccola alcune settimane fa è stata sottoposta a un delicato intervento al cuore, eseguito presso il Dipartimento di Scienze cardiologiche, cardiochirurgia e cardiologia pediatrica dell’ospedale di Torrette. I genitori, memori della legge che prevede la non vaccinazione quando questa potrebbe costituire pericolo per la salute, hanno chiesto al dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria tutte le garanzie del caso. In particolare hanno richiesto che un cardiologo certificasse che la figlia non avrebbe rischiato nulla sottoponendosi a quella vaccinazione. L’azienda sanitaria, non solo non ha risposto, ma ha emesso una diffida intimando di provvedere entro 20 giorni a effettuare il vaccino. In caso contrario i genitori sarebbero incorsi in una multa da 100 a 500 euro senza possibilità di far frequentare l’asilo nido alla loro bimba.

La famiglia, tramite il proprio legale, lamenta il fatto che nessun medico si sia assunto la responsabilità di dire e scrivere che la bambina, appena dimessa dall’ospedale dopo un intervento al cuore, non rischia nulla vaccinandosi, e che l’Asur ha invece intimato di provvedere e anche in tempi brevi. I genitori prima di mettere a repentaglio la salute della bimba però vogliono garanzie. Preferiscono pagare una sanzione ovviamente piuttosto che creare un danno alla salute della bambina. Quanto riferito dall’Asur però è stato smentito giovedì pomeriggio in commissione consiliare dall’assessore alla Pubblica istruzione, chiamata in causa in merito alle sanzioni per sapere come e quando vanno applicate. 
«Le multe sono riferite alla sola scuola primaria - ha detto Simonetta Bucari - per quanto riguarda i bambini da zero a sei anni non sono previste sanzioni ma solo la sospensione della frequenza in attesa che i genitori ottemperino agli obblighi di legge ma rimangono comunque iscritti». Modalità contestata da un genitore presente: non ha ritenuto corretto che da sei a dodici anni sia sufficiente pagare una multa per non vaccinare il figlio, mentre fino a sei anni senza vaccino non si viene ammessi. La delicata questione dei vaccini è stata sviscerata nel corso della commissione, richiesta dal consigliere comunale Maurizio Perini. A fare il punto, ricordando anche la normativa, è stato il dottore Daniel Fiacchini esperto in materia.
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