Fiamme in casa, paura per una famiglia: resta ferito per soccorrere due bimbe

Fiamme in casa, paura per una famiglia: resta ferito per soccorrere due bimbe
Fiamme in casa, paura per una famiglia: resta ferito per soccorrere due bimbe
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Domenica 19 Gennaio 2020, 07:05

MONTE SAN VITO - Un incendio è scoppiato nella tarda serata di venerdì in via Borghetto, frazione Borghetto di Monte San Vito, nella palazzina al civico 38. Pericolo per una famiglia composta da quattro persone, che sono state salvate dal pronto intervento dei vigili del fuoco e dei carabinieri. 

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Non potranno rientrare a casa, perché le fiamme, sviluppatesi velocemente, hanno devastato il pianterreno e il primo piano divorando le travi in legno del solaio. Pertanto l’abitazione è stata dichiarata inagibile. L’allarme è scoppiato verso le 23. Il denso fumo nero, visibile dalla strada, ha messo in apprensione vicini e parenti che abitano nel quartiere, tanto che un familiare ha tentato di arrampicarsi fino al balconcino per portare in salvo le due bambine che si trovavano all’interno insieme alla madre e al padre. Ma quel gesto eroico purtroppo gli è costato caro, perché l’appoggio di fortuna su cui si stava arrampicando ha ceduto ed è caduto all’indietro facendo un volo di quasi due metri e fratturandosi le costole. È stato soccorso dall’automedica del 118 di Falconara e dalla Croce gialla di Chiaravalle e trasferito all’ospedale di Torrette. Non è in pericolo di vita, per fortuna.

Intanto i vigili del fuoco di Jesi e i Carabinieri del Norm della Compagnia di Jesi e della Stazione di Monte San Vito hanno raggiunto i condomini passando da una porta posta sul retro dell’abitazione - l’ingresso principale era completamente invaso dal fumo - e hanno fatto uscire i residenti con l’autoscala. La palazzina è stata evacuata. Nessuno è rimasto intossicato, solo tanto spavento. Paura anche per la presenza in cucina di bombole di gas che con il calore avrebbero potuto esplodere. I pompieri del comando provinciale di Ancona e di Jesi - intervenuti con due autobotti e l’autoscala, più un mezzo per il ripristino delle bombole d’aria - hanno lavorato velocemente per spegnere il rogo e mettere in sicurezza la palazzina, che ha comunque risentito di danni ingenti.


Un intervento durato alcune ore, senza conseguenze particolari per le persone, che hanno trovato riparo presso dei parenti. Sono in corso di accertamento le cause del rogo, che si sarebbe sviluppato da dentro uno sgabuzzino dove si trovava un quadro elettrico. Quindi al momento l’ipotesi più accreditata resta quella della causa elettrica. Indagano i Carabinieri. 

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