SENIGALLIA - Presentata una mozione per intitolare un'area pubblica della città al comandante Stefano Rosa, senigalliese e pilota soliste delle frecce tricolore. A presentarla è Massimo Bello, Presidente del Consiglio di Senigallia, e cita: «La città di Senigallia renda omaggio e celebri il centenario dell’Aeronautica Militare italiana, dedicando uno spazio pubblico, una sala o un’area pubblica al Tenente Colonnello, Stefano Rosa, nostro concittadino, pilota solista delle Frecce Tricolori e Ufficiale dell’Aeronautica militare». La mozione intende «intitolare una sala, di un’area o di un luogo pubblico – si legge nel comunicato - in ricordo e alla memoria del Comandante Stefano Rosa, Tenente Colonnello e pilota dell’Aeronautica Militare italiana, originario di Senigallia, che a 47 anni perse la vita in un tragico e fatale incidente aereo a Thiene, in provincia di Vicenza, nel novembre 2008». «Stefano Rosa era una persona stupenda, sincera e umile, e l'ottimismo, la cordialità e la simpatia sono i segni, che ha lasciato indelebili in tutti coloro che lo hanno conosciuto. Tali virtù - si legge sempre nel testo della mozione d’iniziativa del Presidente Bello - sono riconducibili alla sua professionale determinazione e alla sua straordinaria capacità di essere un autentico ‘asso’ dell’aviazione militare e civile.»
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Il comandante Rosa
Stefano Rosa nacque a Senigallia e qui studiò fino alla maturità scientifica per poi iscriversi all'Accademia dell'Aeronautica Militare di Pozzuoli.
Il tributo della città
«Stefano Rosa è figlio della nostra città – scrive il Presidente Bello - e Senigallia ha il dovere di riconoscergli un tributo perpetuo, alla sua memoria e in ricordo del suo ruolo all’interno dell’Aeronautica Militare italiana, ma soprattutto perché servì la Nazione, con coraggio, passione, lealtà, dedizione, onore e professionalità».
100 anni di Aeronautica Militare italiana
Quest’anno, 2023, ricorre il centenario della fondazione dell’Arma dell’Aeronautica Militare italiana: il 28 marzo 1923 nasceva, infatti, la regia aeronautica italiana e da quella data l’aviazione diventò arma autonoma, inquadrando i reparti di volo, precedentemente incorporati nell’esercito e nella marina; nel decennio successivo, gli uomini dell’Arma azzurra compirono voli leggendari, a tal punto da stupire il mondo, dall’Italia al Giappone, all’Australia, alle Americhe e sul Mediterraneo. Durante le celebrazioni del centenario, anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha partecipato, all'aeroporto di Pratica di Mare, insieme al Ministro della Difesa, Guido Crosetto, alla manifestazione aerea in occasione dei festeggiamenti per il centenario dell'Aeronautica Militare, sottolineando come l’Italia sia orgogliosa e onorata del servizio reso alla Nazionale e alla comunità nazionale e internazionale. Con la mozione, il Presidente Bello chiede un impegno formale affinché l’Amministrazione comunale si impegni a realizzare «tutti gli atti utili, opportuni e conseguenti perché si possa intitolare al Comandante Stefano Rosa, pilota solista delle Frecce Tricolori e Ufficiale dell’Aeronautica militare, uno spazio pubblico, una sala o un’area pubblica, nell’ambito delle celebrazioni del centenario delle fondazione dell’Aeronautica Militare».
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