Da Ancona al mondo, fino ai segreti della vita. A Donato Giovannelli lo Starting Grant, premio del Consiglio Europeo della Ricerca

Donato Giovannelli
Donato Giovannelli
di Lucilla Niccolini
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Domenica 6 Settembre 2020, 07:05
ANCONA - Ha spiccato il volo da Ancona, dalla Facoltà di Scienze della Politecnica a Monte Dago. Donato Giovannelli, nato a Chioggia e cresciuto sul Gargano, dopo aver conseguito ad Ancona la laurea triennale in Biologia e la magistrale in Biologia Marina, è oggi ricercatore all’Università Federico II di Napoli, dove svolge ricerche che gli hanno consentito di vincere il prestigioso Starting Grant, un premio annuale del Consiglio Europeo della Ricerca. 

 
Le risorse 
Dei 436 progetti finanziati, di cui solo 20 italiani figurano nell’ambito elenco, quello di Donato Giovannelli è finalizzato a comprendere come la vita e il pianeta siano co-evoluti nel tempo. Si chiama CoEvolve, la ricerca che il nostro potrà continuare grazie al finanziamento di 2,1 milioni di euro. «La vita ha bisogno di energia, e la ottiene grazie a reazioni metaboliche di ossido-riduzione fatte da speciali proteine, chiamate ossidoreduttasi, che spesso utilizzano dei cofattori metallici - spiega Giovannelli. - Le concentrazioni ambientali di questi metalli sono cambiate nel tempo durante l’evoluzione del pianeta, ma non abbiamo idea di quale ruolo questo cambiamento abbia avuto sull’evoluzione delle ossidoreduttasi e del metabolismo». 
Il progetto utilizzerà una combinazione di tecniche molecolari di ultima generazione e modelli computazionali, uniti a spedizioni in zone remote del pianeta, per capire come la vita e il nostro pianeta siano co-evoluti. «I risultati di quest’attività potrebbero avere ricadute in numerosi ambiti delle scienze, dalla comprensione dell’evoluzione del pianeta, fino alla produzione di nuovi biomateriali o molecole bioattive». Capire come la diversità microbica possa essere studiata, grazie agli elementi in tracce, apre numerose prospettive, e potrebbe permettere di manipolare il microbiota in modi nuovi, sia per l’ambiente che per la salute umana.


I centri 
«Un’opportunità unica per poter continuare a fare ricerca di alto livello in Italia». Un progetto ambizioso, in cui sono coinvolte diverse discipline, cui il dottor Giovannelli è approdato grazie a una formazione internazionale maturata tra gli Stati Uniti e il Giappone. Ha lavorato in alcuni dei maggiori centri di eccellenza mondiali, come l’Institute for Advanced Study di Princeton, la Rutgers University e l’Earth-Life Science Institute di Tokyo. «Sono venuto a contatto con un approccio alla ricerca interdisciplinare e innovativo. Discutere di geologia, geochimica e planetologia con esperti del settore, nel network internazionale Deep Carbon Observatory, ha fortemente influenzato i miei studi». Nel mondo, partendo da Ancona, che Donato considera la sua casa, e dove torna ogni weekend. «Ad Ancona ho lasciato il cuore. Ci vive mia moglie. E qui collaboro da anni con l’Istituto per le Risorse Biologiche e le Biotecnologie del Cnr». Inoltre Donato Giovannelli è co-fondatore con il fratello Andrea della startup tecnologica Nano-Tech spa (www.nanotechspa.com), premio eCapital 2010, che ad Ascoli si occupa di materiali compositi avanzati.
 
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