Vis Pesaro, l'Imolese chiede di posticipare i playout: il punto della situazione

Vis Pesaro, l'Imolese chiede di posticipare i playout: il punto della situazione
Vis Pesaro, l'Imolese chiede di posticipare i playout: il punto della situazione
di Emanuele Lucarini
4 Minuti di Lettura
Giovedì 4 Maggio 2023, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 22:31

PESARO Un tentativo estremo? Chissà. Ha fatto il giro d’Italia il comunicato stampa emesso ieri dall’Imolese, nello specifico dal presidente Coppa - che non è l’azionista di maggioranza, cioè quel Giuseppe Deni che è patron pure dell’Akragas - in cui si dà conto della richiesta fatta alla Lega Pro di bloccare i playout.

 
Che caos 

«In merito ai recenti fatti di cronaca che coinvolgono diverse squadre nel nostro girone e girone A - la nota emessa ieri mattina - il presidente dell’Imolese calcio Francesco Coppa ha scritto di pugno al presidente della Lega Marani e al Consiglio direttivo di Lega, affinché provveda all’immediato rinvio delle gare di playout del campionato di Serie C in programma per sabato 6 maggio 2023.

La società ritiene che sia di preliminare interesse per la collettività e per lo sport in generale sospendere i playout». Una richiesta che, stando il silenzio dei piani alti, dovrebbe essere destinata a rimanere inascoltata, arrivata da un club - l’Imolese appunto - che allo stato attuale delle cose è retrocesso direttamente. I romagnoli rivendicano la possibilità di difendersi contro il -4 comminatogli venerdì scorso per «violazioni amministrative», che li ha fatti sprofondare a 30 punti, 9 in meno della Vis così salva direttamente. Nella richiesta fatta ieri, però, c’è un passaggio in più: quando si parla di «recenti fatti di cronaca che coinvolgono diverse squadre del nostro girone e del girone A», si fa riferimento in maniera nemmeno troppo velata a un’altra società alle prese con problematiche extracampo, cioè il Siena. 

Imola ci prova 

In Toscana, per il nuovo deferimento, ci si aspetta una decurtazione di qualche altro punto (4?) che li estrometterebbe sì dai playoff ma non ne metterebbe a rischio la categoria. In Romagna ci si appella invece all’articolo 8 del Codice di giustizia sportiva, che prevede fino «alla retrocessione all’ultimo posto in classifica del campionato di competenza» per le «società che si rendono responsabili della violazione dello Statuto, del Codice, delle norme federali». L’Imolese spera dunque in una sanzione per il Siena particolarmente afflittiva, che le permetterebbe di scalare al terz’ultimo posto e giocarsi i playout col San Donato (in quel caso sarebbe salva l’Alessandria). Il fatto è che il San Donato sta già preparando il doppio confronto playout proprio con l’Alessandria, il cui primo atto si disputerà dopodomani, quindi a meno di clamorosi colpi di scena la mossa di Coppa non porterà i suoi frutti. 

In tutto questo caos, a Pesaro non resta che attendere. La squadra, affidata a tre giornate dalla fine a Simone Banchieri che ha colto 6 punti, continua ad allenarsi per farsi trovare pronta a ogni evenienza. Vero che il 15 di maggio il Tribunale federale nazionale potrebbe anche infliggere ulteriori 2 punti di penalizzazione all’Imolese, come richiesto dalla Procura che non è rimasta soddisfatta dal -2 d’inizio aprile, però i romagnoli hanno annunciato ricorso avverso la seconda penalizzazione, quella della scorsa settimana. Non è dato sapere se effettivamente sia stato inoltrato, nel tal caso se ne dovrà discutere qualche giorno dopo il 15 maggio. Troppo tardi per un playout? Non tecnicamente, visto che i playoff finiscono a giugno inoltrato, ma resta una questione di opportunità. Tradotto: è giusto dare la chance di salvarsi a un club penalizzato contro chi, la Vis, al di là di tutto le sue scadenze le ha sempre onorate? Ovviamente no. 

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