Il Patron Pulcinelli alla festa per i 125 anni del Picchio: «Ascoli, adesso devi crederci di più»

Il Patron Pulcinelli alla festa per i 125 anni del Picchio: «Ascoli, adesso devi crederci di più»
Il Patron Pulcinelli alla festa per i 125 anni del Picchio: «Ascoli, adesso devi crederci di più»
di Anna Rita Martini
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Venerdì 3 Novembre 2023, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 11:10

ASCOLI La grande serata bianconera che si è svolta al teatro Ventidio Basso ha visto scorrere una ad una le pagine della storia bianconera tra passato e presente. Patron bianconeri che si sono succeduti negli anni, dal ricordo di Costantino Rozzi passando per Roberto Benigni, Francesco Bellini fino all’attualità targata Massimo Pulcinelli. È suo adesso il compito di guidare il club e di portarlo a scrive un’altra pagina di storia importante. «Manca qualche punto, ma presto lo recupereremo - ha affermato Pulcinelli - siamo al lavoro tutti convinti carichi e a prescindere dalla classifica che abbiamo. Siamo certi di disputare un bel campionato, lavoriamo per questo. I ragazzi sono fantastici, ce la stanno mettendo tutta. La società è assettata correttamente, abbiamo un bel gruppo, crediamo molto nel lavoro del nostro mister». 


La richiesta

«Chiedo ai ragazzi di aumentare un po’ l’asticella dell’autostima e l’attenzione soprattutto quando siamo in campo - ha aggiunto Pulcinelli -.

Credo che manchi semplicemente la convinzione di quanto siamo bravi, se ognuno dei ragazzi in campo aumentasse la propria autostima probabilmente avremmo qualche punto in più in classifica». Il messaggio: «Dobbiamo renderci conto di ciò che rappresentiamo per questo popolo, per questa storia e dare la giusta importanza verso la maglia che indossiamo. È molto più importante di quanto riusciamo ad immaginare». 

I ringraziamenti

Il patron chiude con un grazie speciale: «Vorrei ringraziare un presidente che non rappresenta quel ruolo ma di fatto in cuor mio lo è, mi riferisco a Battista Faraotti». Faraotti, proprietario della Fainplast, è il maggior sponsor del club e da anni un punto di forza al fianco dell’Ascoli. Dalle parole di Pulcinelli a quelle del direttore sportivo Marco Giannitti: «Faccio un appello importante. Noi abbiamo visto quanto sia importante la storia dell’Ascoli. La dovremo difendere in tutti gli stadi d’Italia. Questo deve essere un punto di partenza, sperando poi di scrivere un’altra pagina importante dell’Ascoli calcio». I prossimi impegni: «Abbiamo un ciclo di partite importanti davanti a noi. Per quanto mi riguarda Sono molto contento, questi sono i miei primi 25 giorni che sono qui, ringrazio soprattutto i ragazzi della grande disponibilità che durante la settimana mi stanno dando». Il direttore generale Domenico Verdone ha elogiato la storia bianconera: «Dobbiamo onorare quanto visto questa sera (mercoledì, ndr), qui c’è un passato importante. Lavoriamo per fare sempre meglio». Il tecnico William Viali ha specificato di aver «fatto parte dell’Ascoli del passato, ero molto giovane ma vivere e giocare mi ha fatto crescere come giocatore e come uomo. Adesso voglio fare bene con questi ragazzi». Passato e presente che si uniscono in un grande insegnamento. La storia bianconera va rispettata. I nuovi devono conoscerla per capire il valore della maglia che indossano e probabilmente la serata di mercoledì è stata loro molto utile. Una serata che ha visto tanto calore e anche tifo da curva.

La squadra

La squadra si è subito rituffata nel lavoro, ieri mattina ha svolto un allenamento basato su prove tecniche di formazione. Per rivedere in campo Botteghin dovremo aspettare la partita con il Como, come ha spiegato lo stesso calciatore. Sta mattina il gruppo svolgerà la rifinitura poi partirà alla volta di Bari.

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