Ascoli, svelata la nuova Curva Sud dello stadio Del Duca: applausi e grandi ospiti alla festa per i 125 anni del Picchio

Ascoli, svelata la nuova Curva Sud dello stadio Del Duca: applausi e grandi ospiti alla festa per i 125 anni del Picchio
Ascoli, svelata la nuova Curva Sud dello stadio Del Duca: applausi e grandi ospiti alla festa per i 125 anni del Picchio
di Matteo De Angelis
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Giovedì 2 Novembre 2023, 15:41 - Ultimo aggiornamento: 18:05

ASCOLI Una serata da brividi. Di emozioni e di ricordi, di aneddoti e curiosità, di momenti amarcord e di sguardo al futuro. In un Teatro Ventidio Basso gremito in ogni posto, il popolo bianconero ha festeggiato nel migliore dei modi i 125 anni di storia dell’Ascoli Calcio. C’erano generazioni di tifosi sui palchetti del Massimo Cittadino: bambini, ragazzi, adulti, anziani e tutti i gruppi organizzati, chi in abito elegante e chi con maglie, sciarpe e drappi del Picchio. 

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La grande festa 

A riempire la platea, invece, coloro che hanno scritto le gloriose pagine dell’almanacco bianconero: da ex presidenti come Benigni e Tosti (assente Bellini poiché in Canada, ndr) a vecchi allenatori quali Castori, Colomba, Silva, Pillon e Cosmi, passando per i protagonisti dell’ultrasecolare storia ascolana come Moro, Scanziani, Sensibile, Nicolini, Destro, Castoldi, Agostini, Cacciatori, Scarafoni, Iachini, Carillo, Cacia, Carpani, Giorgi, Padella e tanti altri.

Fino ad arrivare a patron Pulcinelli, a mister Viali e all’attuale rosa, presente al gran completo per assistere alla festa. E poi il ricordo di chi non c’è più, grazie alla presenza delle famiglie Rozzi, Mazzone, Campanini e Scorsa. Una lunga serata che l’Amministrazione comunale e l’Ascoli Calcio hanno regalato alla città, per ripercorrere attraverso video, foto, interviste e ricordi i 125 anni di gloriosa storia bianconera: le 16 stagioni in Serie A e le 27 in B, la vittoria della Mitropa Cup, le battaglie contro i club più blasonati del Paese e le sfide sui campi della Serie C. La serata, condotta da Massimiliano Ossini, ha anche visto il sindaco Marco Fioravanti svelare il progetto definitivo della nuova Curva Sud Rozzi: un settore al coperto, strutturalmente omogeneo alla Tribuna Mazzone, con seggiolini colorati di bianconero e lo stemma della città nel mezzo, impreziosito all’esterno dalle gigantografie di Rozzi, Mazzone, Renna e Casagrande. La nuova casa dei tifosi fungerà da caposaldo nell’ambizioso progetto di far vivere il Del Duca sette giorni su sette, tutto l’anno, all’intera cittadinanza. In Tribuna Ovest saranno realizzati degli Sky Box, mentre sotto la Tribuna Mazzone sorgerà il Museo della storia dell’Ascoli Calcio: trofei, maglie, cimeli e oggetti vari, messi a disposizione da tanti collezionisti (e dei quali ieri sera si è avuto una piccola anteprima), arricchiranno ulteriormente il Del Duca. 

La maglia celebrativa «Non può esserci futuro senza ricordare il passato» il leitmotiv della serata, nel corso della quale è stata svelata anche la maglia realizzata dalla società per celebrare i 125 anni di storia bianconera. Una divisa vintage, che ha già fatto innamorare i tifosi ed è pronta ad andare “a ruba” presso lo Store, che l’Ascoli indosserà in occasione del match di sabato 11 novembre (ore 14) al Del Duca contro il Como. Prima, però, testa alla trasferta di Bari, da giocare ancora con il brivido e le emozioni vissute ieri in Teatro. Nel corso della serata sono stati rivelati anche i risultati dei sondaggi che hanno coinvolto i tifosi nelle ultime settimane. Il popolo bianconero ha scelto Casagrande, Moro, Campanini, Dirceu, Giordano, Pasinato, Novellino, Bierhoff, Barzagli e Anastasi come i dieci giocatori più forti di sempre (a prescindere dal ruolo) nella storia dell’Ascoli Calcio, mentre a comporre il miglior undici in campo ecco Pazzagli, Anzivino, Scorsa, Barzagli, Dimarco, Pasinato, Novellino, Moro, Casagrande, Dirceu e Campanini. 

Le premiazioni 

L’indimenticabile 2-0 contro il Cagliari nella sfida salvezza del 15 maggio 1983 in Serie A è stato scelto come match più bello di sempre, mentre la spettacolare sforbiciata di Agostini contro il Pisa (2-2 del 22 novembre 1987) ha vinto il premio come gol più bello. La gigantografia della statua di un pugile coronata di alloro su sfondo tricolore, con la scritta “Questo è tempo di combattere”, vista in occasione di Ascoli-Vicenza del 26 marzo 2016, è stata premiata come più bella coreografia di sempre. Nessuno avrebbe potuto immaginare che quella sarebbe stata una delle ultime gare in Curva Sud: il sisma l’ha portata via, ma proprio ieri è arrivato il segnale di rinascita durante il 125° compleanno del glorioso Ascoli Calcio. 

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