L'Ascoli lancia buoni segnali contro il Tolentino davanti a 1200 tifosi bianconeri

L'Ascoli lancia buoni segnali contro il Tolentino davanti a 1200 tifosi bianconeri
L'Ascoli lancia buoni segnali contro il Tolentino davanti a 1200 tifosi bianconeri
di Matteo De Angelis
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Domenica 30 Luglio 2023, 11:25 - Ultimo aggiornamento: 11:56

PORTO SAN GIORGIO Buona la prima per il nuovo Ascoli targato William Viali. Dopo il successo di misura nell'allenamento congiunto con l'Atletico Ascoli, ecco il 5-0 al Tolentino nell'amichevole a Porto San Giorgio. Un bel pomeriggio di sport, davanti a circa 1.200 tifosi bianconeri accorsi per vedere la prima sgambata dei vecchi beniamini e dei nuovi arrivati. Al netto di meccanismi ancora da oliare e di gambe rese pesanti dalle sedute di lavoro effettuate in due settimane di ritiro a Cascia, il Picchio ha lasciato intravedere buone idee e sprazzi di bel gioco nel 4-3-2-1 ad albero di Natale scelto dal nuovo tecnico.

Il commento

«Ho visto passi in avanti rispetto al match precedente - ha affermato Viali al termine del match -.

Ho visto più velocità nella ricerca delle trame di gioco, ma dobbiamo essere più determinati in zona gol dove abbiamo creato moltissimo. La poca precisione può dipendere dai troppi carichi di lavoro, si vedeva che la squadra era troppo contratta». L'immediato vantaggio realizzato da Haveri in tap-in, su corner di Kraja spizzato da Bellusci, ha indirizzato subito la gara sui binari giusti, con il terzino in prestito dal Torino che ha dimostrato anche una buona propensione alla spinta sulla corsia mancina. Come d'altronde ha fatto pure Adjapong dall'altra parte, in una difesa completata da Bellusci e Simic a protezione di Barosi. A centrocampo, capitan Buchel ha fraseggiato sia con Gnahoré, che ha spesso lavorato a ridosso del metronomo bianconero, sia con Kraja, più libero di inserirsi sulla trequarti a supporto di Mendes e Manzari e dell'ariete Forte. Dopo il cooling break necessario per il gran caldo nel pomeriggio sangiorgese, l'Ascoli si è nuovamente reso pericoloso, al cospetto di un Tolentino comunque ordinato e che non ha disdegnato qualche sortita offensiva con i suoi esterni del 4-3-3. E se Mendes, Forte, Manzari e Kraja non hanno trovato la via del gol, tra un pizzico di imprecisione sotto porta e qualche bell'intervento del portiere avversario Orsini, nella ripresa un Ascoli quasi del tutto rivoluzionato ha arrotondato il risultato: solo Kraja confermato al rientro dagli spogliatoi (sostituito dopo 16' da Caligara).

Il messaggio

A lanciare un messaggio alla società è stato soprattutto Re. Da applausi il triangolo in area con Dionisi per il 2-0, poi di forza e qualità il tris in contropiede: Re, apparso in gran forma, ha fatto capire di volersi giocare le proprie chance per la nuova stagione. E se alla squadra di Buratti, che affronterà il campionato di Eccellenza, va dato il merito di non aver rinunciato a giocarsela fino all'ultimo, l'Ascoli, al netto di qualche errore tecnico-tattico, ha fatto divertire gli spettatori e dilagato nel finale: prima col potente sinistro di Dionisi, poi con il gol di scaltrezza di Millico.

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