Un Barbiere di gran qualità: stasera seconda opera della stagione lirica in cartellone al Teatro Pergolesi di Jesi

Un Barbiere di gran qualità: stasera seconda opera della stagione lirica in cartellone al Teatro Pergolesi di Jesi
Un Barbiere di gran qualità: ​stasera seconda opera della stagione lirica in cartellone al Teatro Pergolesi di Jesi
di Giovanni Filosa
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Venerdì 3 Novembre 2023, 03:50 - Ultimo aggiornamento: 11:09

Una bella compagnia, affiatata e con la giusta dose di ironia, quella che abbiamo incontrato nel foyer del Teatro Pergolesi di Jesi dove stasera, alle 20.30, metterà in scena, per la 56esima Stagione Lirica di Tradizione a cura della Fondazione Pergolesi Spontini, “Il barbiere di Siviglia”, di Gioachino Rossini, seconda opera in cartellone. Li vedi sorridenti, appena reduci da due recite (le “prime”) a dir poco sopraffine (come avrebbe detto quel buongustaio di Rossini), tenute al teatro Verdi di Pisa, da dove questo melodramma buffo in due atti è salpato. Per puntare, superata la boa di Jesi, su Lucca, Rovigo, Ravenna, proseguendo la sua strada che si preannuncia divertente e divertita e che, in quanto coproduzione fra varie entità, ha mille possibilità di cogliere nel segno dell’applauso a scena aperta. E soprattutto perché è calata nel presente, sovvertendo il classico cliché di messa in scena. 


Il saluto

Il saluto l’ha portato Lorenzo Fiordelmondo, sindaco di Jesi e presidente della Fondazione.

Ha precisato che la «trasposizione temporale, su cui si basa questa proposta, è la base per accorpare storie che non hanno tempo, attualizzandole a questi nostri tempi. Sono convinto che proporrà al pubblico un approccio ancor più accattivante e curioso, che arricchirà il nostro teatro, che deve guardare al futuro». Il direttore generale della Fondazione Lucia Chiatti ha definito il Barbiere «un’opera universale e proprio per questo vogliamo presentarla in una visione attuale, visto che secondo noi ci sono tutte le condizioni perché sia letta in una chiave drammaturgica che evidenzia i diversi piani narrativi». 

L’ambientazione

Praticamente il Barbiere è ambientato all’interno e all’esterno di un’unità abitativa contemporanea, alla Le Corbusier, «dove vita privata e pubblica si sovrappongono in un’architettura standardizzata dalle grandi vetrate. In questa unità abitativa si svolgeranno le vicende e davanti ad essa prenderà vita la città con i suoi personaggi e caratteri, possibili maschere del nostro tempo», come ha scritto Luigi De Angelis, regista, scenografo, lighting designer e musicista, fondatore della compagnia teatrale Fanny & Alexander. Grandi interpreti e giovani talenti, che provengono dai vari repertori rossiniani, daranno vita a una delle opere più amate di ogni tempo, anche se Rossini non dimenticò mai che la “prima” nel 1816, fece registrare fischi, schiamazzi e anche incidenti di scena. Rosina è Chiara Amarù, Figaro è Gurgen Baveyan, Il Conte d’Almaviva è Dave Monaco, Bartolo è Roberto Abbondanza, Don Basilio è Arturo Espinosa, Berta è Paola Valentina Molinari, Fiorello/Un ufficiale è Tommaso Corvaja, Ambrogio è Giorgio Marcello. 

La direzione

L’opera è diretta da Francesco Pasqualetti, suona la Form Orchestra Filarmonica Marchigiana. Il Coro Lirico Marchigiano Bellini”è diretto da Riccardo Serenelli. Roberto Abbondanza, grande carriera alle spalle che interpreta Bartolo, ha ricordato che «la lirica è candidata dall’Italia come patrimonio immateriale dell’umanità presso l’Unesco. E che questo di Jesi sarà, ovviamente, un Barbiere di qualità!». Si replica domenica 5 novembre, ore 16. 

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