
Alpe Adria Trail
Ed ecco gli otto trekking proposti. L’Alpe Adria Trail è un percorso di 750 chilometri da fare in 43 tappe da 20 chilometri ciascuna (circa sei ore di cammino), che parte in Carinzia, passa per la Slovenia e scende in Italia fino al porto di Muggia. Il tracciato può essere percorso da qualunque punto, in entrambe le direzioni, partendo anche da Trieste. In Alto Adige ci sono gli undici Sentieri d’Acqua Meranesi: oltre 80 chilometri per otto tappe da percorrere in una settimana. I vecchi canali d’irrigazione si estendono fino alla mezza montagna della Val d’Adige e abbracciano la conca di Merano. Per un trekking all’insegna della storia, l’itinerario da seguire è quello della via Julia Augusta, l’antica strada romana che collega Albenga ad Alassio. Si parte dal centro storico medievale di Albenga, si cammina per quasi sei chilometri a picco sul mare toccando la necropoli di Albingaunum e l’antica chiesa di Sant’Anna ai Monti, fino ad arrivare alla Chiesa di Santa Croce ad Alassio.
Tra mito e storia, partendo da Bologna, e arrivando a Firenze attraverso l’Appennino: è la “Via degli Dei”, un itinerario di 130 chilometri per ripercorrere in sei giorni l’antica Flaminia Militare. Il nome “Via degli Dei” si deve alle località che si attraversano come Monte Adone, Monzuno (Mons Iovis, monte di Giove), Monte Venere, Monte Luario (da Lua, dea romana dell’espiazione).
Tra Marche e Toscana
E sono altri 410 chilometri, da percorrere per scoprire l’Italia centrale: è Italia Coast2Coast, il percorso in 18 tappe che unisce l’Adriatico al Tirreno attraverso quattro regioni. Si parte da Portonovo, a due passi da Ancona, si raggiunge Nocera Umbra e si prosegue per Assisi. Si attraversa quindi la Valle Umbra e si entra nel Lazio, dove si sosta a Orvieto, per poi continuare alla volta di Sorano, in Toscana. Le ultime tappe sono verso il mare, per raggiungere Orbetello.
La Riserva dello Zingaro
Alla scoperta della provincia Sannita partendo dal massiccio del Taburno noto come la “dormiente del Sannio”: 35 chilometri da coprire anche in bici o a cavallo da Montesarchio a Vitulano. Il Cammino Materano è composto da quattro direttrici (Via Peuceta, Via Ellenica, Via Sveva, Via Dauna) che consentono di partire da Bari, Brindisi, Trani o Lucera e giungere alla Cattedrale della Madonna della Bruna di Matera. E ancora: 170 chilometri di cammino tra trulli, masserie, cattedrali, borghi medievali e chiese rupestri. Per un trekking vista mare è perfetta la Riserva dello Zingaro in Sicilia: sette chilometri di natura incontaminata lungo la costa siciliana. Si può partire da uno dei suoi due ingressi, a nord nei pressi di San Vito Lo Capo oppure a sud da Scopello. Un percorso tra palme nane, simbolo della riserva, con la speranza di avvistare la rara aquila di Bonelli. Lungo il percorso impossibile non concedersi una sosta nelle calette.

Sicilia da godere
Partendo da San Vito Lo Capo in auto si arriva alla Riserva dello Zingaro in 15 minuti. La prima cala è Tonnarella dell’Uzzo, dove si scende in pochi minuti a piedi partendo dalla biglietteria. I biglietti: 5 euro, quello ridotto 3 euro; speciale scolaresche un euro. Gratuito oltre i 65 anni.
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