Turismo, record da migliorare nelle Marche: «Adesso puntiamo al +10% ma l'anteprima di Pasqua ci fa sperare»

di Maria Cristina Benedetti
Martedì 18 Aprile 2023, 03:20 - Ultimo aggiornamento: 11:30 | 1 Minuto di Lettura

La squadra

Altro forte appello lo ha lanciato ieri il vescovo di Loreto, Fabio Dal Cin: «Tra un anno e mezzo - ricorda - ci sarà il Giubileo a Roma e sono previsti milioni di pellegrini anche a Loreto come ultima tappa del percorso dal Vaticano ad Assisi, ma siamo in ritardo con l’organizzazione dell’accoglienza turistica, ormai anche il pellegrino se non si sente ben accolto cambia Santuario e perfino Madonna». Per Dal Cin «l’accoglienza qualifica l’esperienza spirituale. Loreto da sola non è sufficiente, serve lavorare di squadra, penso a Osimo, Recanati, la Riviera del Conero. Con questi ritardi rischiamo di perdere l’opportunità di far conoscere le Marche all’estero grazie al Giubileo 2025, bisogna partire subito con l’organizzazione». Altro nodo, evidenziato dal direttore Polacco, è la carenza di addetti nel turismo. «Oggi - ha commentato Acquaroli - rischiamo di far perdere il senso del reale ai nostri giovani, occorrere far capire loro l’importanza di esperienze lavorative su settori strategici per il territorio in cui vivono, accrescendoli anche dal punto di vista formativo».

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