Turismo, record da migliorare nelle Marche: «Adesso puntiamo al +10% ma l'anteprima di Pasqua ci fa sperare»

di Maria Cristina Benedetti
Martedì 18 Aprile 2023, 03:20 - Ultimo aggiornamento: 11:30 | 1 Minuto di Lettura
Turismo, record da migliorare nelle Marche: «Adesso puntiamo al +10% ma l'anteprima di Pasqua ci fa sperare»

ANCONA La combinazione geografica per sedurre lo straniero ha la dolcezza delle colline e il garbo d’un borgo. È il turismo, rimirato attraverso il filtro gentile dell’entroterra. Mai di massa, piuttosto di rete. Ci vuole strategia, molta pazienza, promozione e destagionalizzazione. Si fa così, perché funzioni. Per cominciare, Massimiliano Polacco mescola, con passione, il passato più recente con il futuro alle porte: «A Pasqua abbiano centrato un +7% sui vacanzieri dello scorso anno. La proiezione del dato sulla stagione che verrà ci fa sperare in un +10%, rispetto ai 2,5 milioni di arrivi e agli 11,3 milioni di presenze di un 2022 già da record». Non sfida il destino, piuttosto incrocia le dita, il direttore generale di Confcommercio: «Meteo permettendo, s’intende». Dalla ribalta degli Stati generali del turismo, nel Palacongressi che si apre sotto il cupolone di Loreto, non allenta la morsa delle previsioni.

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