«No allo smaltimento rifiuti, vanno trattati come risorsa». Per Antonozzi pattume zero è possibile: chiesto un incontro con Gambini

«No allo smaltimento rifiuti, vanno trattati come risorsa»
«No allo smaltimento rifiuti, vanno trattati come risorsa»
di Eugenio Gulini
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Domenica 29 Ottobre 2023, 07:20 - Ultimo aggiornamento: 11:34

URBINO Per il sindaco Maurizio Gambini i rifiuti zero non esistono. Daniele Antonozzi, presidente “Marche a Rifiuti Zero” chiede un incontro a Gambini per spiegargli che tendere a rifiuti zero è possibile. 

 
La strategia


 

«La strategia di riduzione dei rifiuti si propone di riprogettare la vita ciclica dei rifiuti, considerati non come scarti, ma come risorse da riutilizzare come materie prime e seconde, tendendo ad annullare o diminuire sensibilmente la quantità di rifiuti da smaltire. Il processo - aggiunge Antonozzi - si basa sui principi dell’economia circolare e sulla salvaguardia delle risorse presenti in natura».

Insomma, i materiali di scarto non sono rifiuti da seppellire in discarica o incenerire, «ma risorse preziose a cui si può dare una seconda vita, allungando il ciclo di vita delle cose e rispettando il ciclo della natura, per tutelare il futuro delle generazioni a seguire, ma anche il nostro benessere fisico e la salvaguardia dell’ambiente».

La rete “Rifiuti Zero”, in linea con le direttive dell’Unione europea e con il Pnrr, conta più di 330 comuni in Italia, di cui 20 nelle Marche; da ultimo ha aderito il piccolo Comune di Mondavio.

A Pesaro è nato un gruppo che aderisce al movimento “Rifiuti Zero” di alleanza tra comuni e comunità e sostiene «il sì al taglio della produzione dei rifiuti, sì alla raccolta differenziata, sì alla tariffa puntuale, sì al riuso e alla riparazione, sì al riciclo e al recupero di materia a freddo». «Invitiamo Confindustria e tutte le imprese - conclude Antonozzi - a intraprendere un percorso sostenibile di effettiva conversione all’economia circolare, realizzando compiutamente il principio della responsabilità estesa del produttore». 


Sul tema rifiuti interviene anche EveryOne Group, organizzazione internazionale per i diritti umani e l’ambiente, con base a Pesaro che esprimere ai responsabili del Genio Civile Regionale delle Marche «le più sincere congratulazioni per l’eccellente lavoro di monitoraggio e controllo effettuato per la tutela dei corsi d’acqua, dei crinali, dei versanti e del paesaggio di Riceci, lavoro riportato nel vostro parere, trasmesso alla società Aurora di San Marino, in merito al suo progetto della maxi discarica presso quel sito. 


«Contemporaneamente – conclude Malini, co-presidente dell’organizzazione - alle nostre congratulazioni, vi porgiamo la nostra piena solidarietà riguardo all’azione da parte dell’azienda Aurora che si è rivolta al Tar. Il Tar riconoscerà l’eccellenza del vostro lavoro tecnico e del vostro diniego a quel progetto invasivo e pericoloso». 

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