FOSSOMBRONE - Sono in diversi ad essersi confrontati tra loro dopo aver ricevuto una telefonata insistente da un non meglio identificato “Centro di gestione regionale dell’energia elettrica”. La gentile voce femminile, in sintesi afferma che bisogna accettare la proposta che verrà da lei offerta in quanto il gestore dei clienti interpellati, in questi casi Enel Energia, non avendo vinto l’appalto nelle Marche ma solo in Basilicata sarà costretto ad aumentare le tariffe in corso del 45 per cento.
Una storiella ben confezionata che in più di un caso ha rischiato di essere credibile.
Alla faccia della privacy chi viene contattato sente all’altro capo del contatto non solo il proprio nome cognome ma anche il gestore con il quale ha sottoscritto il contratto. Insomma cadere nel tranello è un gioco da bambini specie se in quel momento magari si è presi dal lavoro o da altre incombenze.
Chi telefona in realtà resta un mistero nonostante i tanti tentativi di venirne a capo. Perchè a rendere ancora più credibile la truffa sul display di chi riceve l telefonata appare tanto di numero: 3331543632. Chi ha provato a ricomporlo si è sentito rispondere che non esiste. Più o meno come succede chissà quante volte in occasioni simili.