ASCOLI - Rischia di avere il sapore della beffa accompagnata da indignazione, per diversi operatori commerciali del centro storico, la nuova stagione turistica che prende slancio con il ponte di Pasqua. A sollevare le proteste di ristoratori e pubblici esercizi è la decisione dell’Enel di disattivare, per lavori, l’energia elettrica nelle giornate immediatamente a ridosso delle festività.
Un’interruzione tra l’altro piuttosto prolungata, ovvero dalle ore 9 alle 16.30, programmata per la giornata di martedì 11 aprile, giorno dopo Pasquetta e ultima giornata di chiusura delle scuole prima della ripresa. Quindi con un potenziale importante sul fronte dei flussi turistici in città. Il distacco della corrente per oltre 7 ore, riguarda un’ampia area del centro storico, tra cui una parte di piazza Arringo, piazza della Viola con l’adiacente via Bonaparte e tratti di via Mercantini, corso Mazzini e corso Vittorio Emanuele.
«Rivolgiamo un appello all’Enel e chiediamo supporto anche all’amministrazione comunale – sottolinea Daniele Fabiani, presidente della Fipe-Confcommercio (pubblici esercizi) provinciale – affinché si faccia slittare questa dannosa decisione almeno di uno o due giorni.