Aeroitalia cancella i voli per Bucarest, Vienna e Barcellona. La risposta di Atim e aeroporto che svelano il retroscena. Acquaroli: «Un patto con Ryanair»

Terremoto in aeroporto: Aeroitalia cancella i voli per Bucarest, Vienna e Barcellona. Stop anche a Roma, Napoli e Milano (dal 2024)
Terremoto in aeroporto: Aeroitalia cancella i voli per Bucarest, Vienna e Barcellona. Stop anche a Roma, Napoli e Milano (dal 2024)
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Venerdì 27 Ottobre 2023, 19:40 - Ultimo aggiornamento: 29 Ottobre, 07:47

ANCONA - La doccia gelata è arrivata poco prima che la premier Giorgia Meloni atterrasse all'aeroporto Sanzio per la sua visita nelle Marche, con Fratelli d'Italia - e il governatore Francesco Acquaroli - in gran spolvero. La doccia gelata si materializza con un comunicato su carta intestata Aeroitalia in cui la compagnia aerea comunica la sospensione dei voli «per Bucarest, Vienna e Barcellona dal 13 novembre» che sono stati attivati il 1 ottobre scorso. Uno dei sodalizi più brevi della storia dell'aeroporto.

Aeroitalia sospende i voli per Bucarest, Vienna e Barcellona: terremoto al Sanzio

Non solo: a far data dal 1 ottobre 2024 «Aeroitalia rinuncerà ai voli di continuità per Napoli, Milano Linate e Roma».

Un terremoto che scuote l'aeroporto marchigiano dalle fondamenta, mentre la compagnia aerea punta il dito contro Atim,  l'Agenzia per il turismo e l'internazionalizzazione della Regione Marche, «per il mancato adempimento degli impegni». Da qui la decisione di ritirarsi e di sospendere le tratte, sottolineando però che «tutti i passeggeri verranno rimborsati».

LA RISPOSTA DI ATIM E DELL'AEROPORTO

«Atim ed Ancona International Airport prendono atto della decisione unilaterale della compagnia aerea Aeroitalia di interrompere dal prossimo 13 novembre i collegamenti internazionali per Barcellona, Bucarest e Vienna», si legge nella nota inviata dall'Azienda e dai vertici dello scalo marchigiano.

«I voli in questione hanno registrato tra l’altro ottimi riempimenti fin dalla loro attivazione lo scorso 1 ottobre. Le relazionali tra Atim ed Aeroitalia avevano l’obiettivo di promuovere la regione Marche su alcuni mercati nazionali ed internazionali coerentemente agli sviluppi delle direttrici di traffico implementate dall’aeroporto di Ancona. Tuttavia le negoziazioni tra Atim ed Aeroitalia non sono giunte ad una conclusione positiva pur avendo Atim presentato delle proposte in linea con la normativa vigente in termini di promozione e di comunicazione del territorio».

Nel comunicato si sottolinea anche che «i voli di continuità territoriale per Roma, Milano Linate e Napoli non sono in discussione in quanto regolati da una gara nazionale e da un regolamento Enac».

Poi il rilancio: «Sono in corso trattative con primarie compagnie aeree internazionali per garantire collegamenti da/per importanti mercati europei tra cui Spagna e Grecia».

Il presidente Acquaroli rilancia: «Firmato un protocollo con Ryanair per le rotte estere»

In un post il governatore Francesco Acquaroli è entrato nel merito della vicenda, annunciando anche un nuovo patto con Ryanair per altre rotte estere: «Prendendo atto della decisione di Aeroitalia, chiariamo che si tratta di una scelta commerciale unilaterale dell’azienda, che non avrà ripercussioni sulla continuità territoriale».

«Per quanto concerne le rotte estere vogliamo annunciare che nelle scorse settimane è stato firmato un protocollo d’intesa con Ryanair per la promozione del territorio marchigiano nei prossimi anni. Dispiaciuti per la notizia appresa, continueremo comunque a lavorare affinché l’Aeroporto delle Marche continui a crescere in maniera seria e costante».

Il documento di Aeroitalia

LE REAZIONI

Il Pd all'attacco, la segretaria Chantal Bomprezzi: «Una figuraccia internazionale del governo Acquaroli»

La notizia della marcia indietro di Aeroitalia è stata commentata dalla segretaria del Pd Marche, Chantal Bomprezzi: «Si tratta di un ulteriore fallimento e di una figuraccia internazionale del governo Acquaroli - ha scritto su un posto di Fb - , visto che le rotte erano state annunciate in pompa magna giusto lo scorso agosto. Intanto la Meloni domani approda nelle Marche. Speriamo che, come noi marchigiani, potrà essere rassicurata sul punto».

Antonio Mastrovincenzo (Pd): «Farò accesso agli atti, Acquaroli relazioni in Consiglio»

Interviene anche il consigliere regionale dem Antonio Mastrovincenzo che ha già anticipato una richiesta di accesso agli atti: «Sono intenzionato a verificare quanto accaduto - ha detto Mastrovincenzo - ma  sarebbe quantomai oppurtuno che il presidente Acquaroli venisse a relazionare in Consiglio regionale»

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