Aeroitalia sta alla finestra, Piano B per evitare penali: l’attuale gestore pronto all’alternativa

Aeroitalia sta alla finestra, Piano B per evitare penali: l’attuale gestore pronto all’alternativa
Aeroitalia sta alla finestra, Piano B per evitare penali: l’attuale gestore pronto all’alternativa
di Lorenzo Sconocchini
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Mercoledì 20 Marzo 2024, 02:45 - Ultimo aggiornamento: 15:31

ANCONA In questa fase di stallo nel cambio di gestione dei voli di continuità, c'è uno spettatore interessato che freme nell’attesa che il passaggio del testimone al Sanzio si compia. Si tratta di Aeroitalia, il vettore che dal primo ottobre scorso copre il servizio e un mese fa ha annunciato l'uscita anticipata dal bando Enac. La livrea tricolore della compagnia avrebbe dovuto lasciare il Sanzio già da sabato scorso, ma nell’avvicinarsi della scadenza h a prorogato i suoi voli fino a Pasqua. 

 
L’ad Gaetano Intrieri, che ieri ha avuto un nuovo incontro con Enac, resta alla finestra ma non si limita a guardare, perché per Aeroitalia la sofferta uscita dall'operazione Ancona è una potenziale voce passiva di bilancio.

In mancanza di un vettore disposto a rimpiazzarla, la compagnia aerea che copre anche i voli di continuità di Sicilia e Sardegna dovrebbe infatti versare 2,5 milioni di euro, come penale per l'uscita anticipata (avrebbe potuto recedere solo da ottobre 2024) dal contratto con Enac per le Marche.

L’immagine

Anche per questo - oltre che per questioni d'orgoglio legate all'immagine della compagnia - l’ad Intrieri nell’ultimo mese aveva dato la sua disponibilità a continuare a volare sui cieli delle Marche (a condizioni praticamente inalterate) se non si fosse trovato un sostituto, chiedendo un incontro al governatore Acquaroli. La Regione ha preferito attendere l'esito della procedura d'urgenza attivata dall'Enac per una gestione ponte in attesa del nuovo bando che disciplinerà la continuità territoriale da ottobre, ed ora sta cercando di limare gli ultimi dettagli prima di dare il via libera all'operazione SkyAlps. Un vettore che garantirà meno voli (senza l'andata e ritorno in giornata tra Ancona e Roma) e a un costo superiore, intorno al milione di euro al mese. Aeroitalia, per mettersi al riparo da possibili intoppi nel subentro di SkyAlps, con conseguente rischio di penali, nei giorni scorsi ha inviato una pec all'Ente nazionale dell'aviazione civile rinnovando la sua disponibilità a coprire anche dopo il 31 marzo le tre tratte. Mette sul tavolo le stesse rotazioni di oggi su Roma e Milano (due andata/ritorno in giornata), riducendo solo i voli su Napoli (limitati al weekend) senza ritocchi alle compensazioni finanziarie. Unica contropartita, l’autorizzazione a coprire i voli non solo con gl Atr 72 ma anche con un velivolo più piccolo, un Saab da 34 posti, che secondo Aeroitalia è la taglia ideale per i voli da e per il Sanzio. 

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