Il rilancio di SkyAlps? Manca un Atr. E Aeroitalia è prorogata a fine mese

Il rilancio di SkyAlps? Manca un Atr. E Aeroitalia è prorogata a fine mese
Il rilancio di SkyAlps? Manca un Atr. E Aeroitalia è prorogata a fine mese
di Lorenzo Sconocchini
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Venerdì 8 Marzo 2024, 03:05 - Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 07:37

ANCONA Più complicato del previsto, il passaggio di consegne tra Aeroitalia e un nuovo gestore provvisorio delle rotte della continuità territoriale slitta (quantomeno) ad aprile. I voli tra il Sanzio e gli aeroporti di Milano-Linate, Roma-Fiumicino e Napoli, dieci al giorno, saranno garantiti fino al 31 marzo sempre da Aeroitalia, il vettore che li ha gestione dal primo ottobre e un mese fa ha annunciato l’intenzione di uscire anticipatamente dall’Operazione Marche interrompendo i voli dal 16 marzo. 


Il pacchetto minimo

Ma non c’è ancora una compagnia pronta a subentrare, garantendo entro dieci giorni un pacchetto minimo di collegamenti accettabile. E non soltanto, come va dicendo da giorni il governatore Acquaroli, «dei voli spot». Per questo Regione Marche ha bollato come inaccettabile l’offerta con cui la compagnia altoatesina SkyAlps ha risposto lunedì scorso alla “manifestazione di interesse” indetta dall’Enac per l’affidamento d’urgenza dei collegamenti, per un periodo minimo d 45 giorni fino a un massimo di 7 mesi, nell’attesa di una nuova gar per l’ottobre prossimo. Non bastano i due voli al giorno proposti dagli “Ambasciatori delle Alpi” (solo per Roma e Milano) con ritorno all’indomani della partenza. «Non è questa la soluzione che si aspettano, i professionisti, gli imprenditori e tutti i marchigiani interessati alla continuità territoriale», l’aveva subito stoppata Acquaroli. E così già mercoledì sono iniziati i confronti tra Enac (mediatore per conto della Regione) e SkyAlps per cercare di superare queste legittime perplessità con un’offerta migliorativa.

Colmare la lacuna

Ma la compagnia con sede a Bolzano aveva chiarito subito che, in ogni caso, non sarebbe stata in grado di operare sul Sanzio prima di fine marzo, con il rischio di un vuoto, dopo il 15, che poteva alimentare un insidioso clima di sfiducia dei passeggeri nei confronti dei voli di continuità da e per l’aeroporto di Ancona-Falconara. Sul tavolo di questo negoziato, al momento, sembra mancare la materia prima, ovvero un aereo (che sia uno dei moderni DHC-8 da 78 posti della sua flotta o un Atr preso a noleggio) che SkyAlps possa destinare stabilmente al Sanzio a partire da sabato della prossima settimana.

Potrebbe provare a utilizzarne uno ora impiegato dalla stessa compagnia su altre rotte (Crotone?), oppure ricorrere al mercato del noleggio, dove però i velivoli della taglia adatta alla continuità territoriale delle Marche (in particolare gli Atr 72) sono una rarità. «Potremmo affittarli noi a SkyAlps», si concede (forse) una battuta Francesco Gaetano Intrieri, ad della compagnia Aeroitalia, che ieri di buon mattino ha comunicato la proroga fino a fine mese dei voli dal Sanzio su Roma, Milano e Napoli in attesa dell’esito della procedura di urgenza indetta dall'Enac per garantire la continuità territoriale.

Stessi orari

«Per prenotazioni e informazioni, i voli sono disponibili sul sito web ufficiale della compagnia», informava ieri Aeroitalia, confermando tutti gli orari. «L’abbiamo deciso autonomamente - spiega Intrieri - perché ormai è chiaro che altre compagnie non sono in grado di sostituirci dal 16 marzo.

E noi vogliamo mantenere l’impegno preso con Enac, di non far mancare ai marchigiani i voli di continuità neanche per un giorno. Se ce ne andremo, vogliamo lasciare il ricordo di un’impresa seria e affidabile come siamo».

Entro la giornata di ieri SkyAlps avrebbe dovuto formalizzare l’offerta migliorativa, ma la compagnia altoatesina ieri pomeriggio si è limitata a far sapere che si stava ancora lavorando a una rimodulazione dell’offerta. I tempi potrebbero essersi allungati per calibrare meglio la proposta o magari si attende il rientro dall’estero, previsto per oggi, del presidente dell’Enac Pierluigi Di Palma. Con la proroga di Aeroitalia fino al 31 marzo, c’è più tempo per una pianificazione operativa. Regione Marche aveva dichiarato inaccettabile la prima offerta, limitata alle tratte per Roma e Milano, che prevedeva voli, due in tutto nelle 24 ore, a giorni alterni. Proprio l’andata e ritorno in giornata resta una condizione non trattabile, per la Regione, disposta invece ad accettare orari sfalsati rispetto agli attuali che prevedono la partenza quasi simultanea dal Sanzio alle 7 per Milano e Roma. 

Un nuovo bando

Se le trattative avviate non dovessero andare a buon fine Enac potrebbe dover ricorrere a un secondo bando di emergenza. Oppure la Regione potrebbe accettare (ma i rapporti restano tesi anche per la vertenza legale con Atim sul contratto di marketing saltato) di avviare una trattativa diretta con Aeroitalia. L’ad Intrieri ormai da settimane - sul nostro giornale - ha reso nota la sua disponibilità a continuare i voli di continuità, pur con alcune variazioni di orario che gli consentirebbero di coprire le tratte su Roma e Milano con un solo aereo. E Aeroitalia è disponibile a volare ancora tra Ancona e Napoli (tratta invece esclusa dall’offerta SkyAlps) sia pure solo nel fine settimana. «Nessuno mi ha cercato - spiegava ieri Intrieri - ma io resto a disposizione, certo non in eterno».

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