La direttrice dell’Ast Macerata Daniela Corsi perde il ricorso, i giudici danno ragione al Ministero

Daniela Corsi
Daniela Corsi
di Luca Patrassi
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Sabato 30 Settembre 2023, 11:24

MACERATA - Silenzio ufficiale sulla vicenda, ma ieri pomeriggio la notizia della sentenza del Tribunale di Roma, sezione terza Lavoro, sul caso che riguarda la dirigente della Ast di Macerata è arrivata suscitando grande clamore. I giudici del Tribunale, la sentenza è dello scorso 11 settembre, hanno giudicato legittima la posizione del Ministero della salute ed hanno revocato l’ordinanza che disponeva l’ammissione con riserva di Daniela Corsi nell’elenco degli idonei alla carica di direttore generale delle aziende sanitarie pubbliche. 

In sostanza è stato bocciato il ricorso di Daniela Corsi contro il Ministero che lamentava il mancato calcolo del punteggio legato al lavoro svolto da dirigente del reparto di Rianimazione e alcune pubblicazioni scientifiche, in particolare ne viene citata una sulle infezioni addominali.

I giudici hanno rilevato come sia stata invece corretta la posizione del Ministero che non aveva inserito la dottoressa Corsi nell’elenco degli idonei. Daniela Corsi aveva promosso un primo ricorso e c’era stata una prima ordinanza di ammissione con riserva, cosa che ha portato la Regione Marche a nominarla dirigente della Ast di Macerata. Ora la sentenza, le motivazioni occupano diverse pagine, che deve essere all’attenzione della Regione Marche che però non ha ancora reso note le decisioni in merito. Giova ricordare come, non più di tre settimane fa, l’assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini avesse speso parole chiare a sostegno della posizione della dirigente della Ast che aveva manifestato comunque l’intenzione di continuare a collaborare. Ora c’è una sentenza, resta da capire come si andrà avanti. Di sicuro si eviteranno firme di determine in questi giorni alla Ast Macerata, sempre in attesa di chiarimenti, di interpretazioni e di decisioni. Ovviamente la questione è da alcuni giorni al centro delle discussioni tra gli addetti ai lavori e ieri pomeriggio appunto la notizia si è diffusa a macchia d’olio. Possibile anche che le decisioni a riguardo siano imminenti, al momento si registrano soltanto silenzi su una vicenda che, da qualunque parte la si osservi, appare delicata in molti dei suoi contorni.

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