L’idea di Adua Rossi per Esanatoglia: «Un locale gestito da disabili, ristorante inclusivo al castello Malcavalca»

L’idea di Adua Rossi per Esanatoglia: «Un locale gestito da disabili, ristorante inclusivo al castello Malcavalca»
L’idea di Adua Rossi per Esanatoglia: «Un locale gestito da disabili, ristorante inclusivo al castello Malcavalca»
di Monia Orazi
3 Minuti di Lettura
Venerdì 23 Febbraio 2024, 03:50 - Ultimo aggiornamento: 12:25

ESANATOGLIA - «Vogliamo realizzare un luogo magico, dove le parole da dipendenti a indipendenti acquistino un significato reale per i nostri ragazzi speciali». Così Adua Rossi presidente dell'associazione di promozione sociale “Lulù e il paese del sorriso” annuncia il progetto che coinvolge castello Malcavalca a Esanatoglia, destinato a diventare un ristoro in cui lavoreranno con finalità inclusiva ragazze e ragazzi diversamente abili. Per finanziare il progetto è stata avviata di recente una raccolta fondi sul sito Produzioni dal basso, per poter acquistare le attrezzature della cucina e gli arredi del ristorante, che saranno costruiti con materiali di recupero e tipici del territorio.

L’appello

Spiega Adua Rossi: «Siete pronti a fare la differenza nella vita di ragazzi con disabilità psichica e motoria? Noi di “Lulù e il Paese del Sorriso aps” sogniamo di realizzare un ristoro che sia un luogo di lavoro inclusivo in cui ragazzi speciali possano esprimere le proprie potenzialità e sentirsi parte attiva dell'economia e quindi della società, infatti la parola dipendenti assumerà per loro un nuovo significato: da avere bisogno di assistenza ad avere uno stipendio».

Il nome del ristoro sarà "Veni là - cucina dialettale” e sarà gestito interamente dai ragazzi speciali.

Il servizio

«Il ristoro sarà gestito interamente da loro e saranno serviti piatti tipici del nostro territorio - continua la presidente -, dove la tradizione e la stagionalità caratterizzeranno fortemente la cucina, così da regalare un'esperienza unica, per questo il locale si chiamerà: “Veni là - cucina dialettale”. La nostra associazione ha in gestione PalazzoLab al castello Malcavalca di Esanatoglia, un borgo medievale incastonato nelle colline dell'alto maceratese dove vogliamo creare una struttura ricettiva e il primo passo sarà aprire questo ristoro. Abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti». È da luglio del 2021 che l'associazione ha in gestione il progetto PalazzoLab al castello Malcavalca, di recente recuperato dai danni del terremoto del 1997, grazie ai fondi della ricostruzione post sisma, dopo essere stato abbandonato per decenni. «Gestiamo dal luglio 2021 PalazzoLab - continua Rossi - abbiamo realizzato tante iniziative, abbiamo realizzato eventi, manifestazioni culturali e in estate un campus per ragazzi speciali, ora vogliamo fare ancora di più realizzando qualcosa di magico in questo territorio, un ristoro dove i ragazzi prepareranno, serviranno ricette ispirate alla cucina tradizionale del nostro territorio. Crediamo nell'economia circolare e vogliamo rendere questo posto un luogo speciale ed inclusivo, dove i nostri ragazzi possano esprimersi a pieno, diventando indipendenti, con un progetto autonomo di vita». Esempio di edificio fortificato, la cui costruzione risalirebbe al 1198, castello Malcavalca trova in località Palazzo di Esanatoglia ed è di proprietà del Comune, deve la sua salvezza come spiegato dal sindaco di Esanatoglia Luigi Nazzareno Bartocci, all’intuizione dell’allora soprintendente beni archeologici e culturali delle Marche Maria Luisa Polichetti, che nel vederlo ne comprese appieno il valore e nonostante fosse in stato di abbandono decise di far eseguire lavori di consolidamento del tetto.

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