Civitanova, tre giovani aggrediti in piazza dal branco. Violenza dopo la notte di movida

Civitanova, tre giovani aggrediti in piazza dal branco. Violenza dopo la notte di movida
​Civitanova, tre giovani aggrediti in piazza dal branco. Violenza dopo la notte di movida
di Chiara Marinelli
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Lunedì 15 Agosto 2022, 05:20 - Ultimo aggiornamento: 16 Agosto, 12:41

CIVITANOVA - Aggrediti in piazza XX Settembre da un gruppo di giovani, tre ragazzi soccorsi dopo la serata in discoteca. Sono in corso le indagini per risalire ai responsabili. L’episodio è avvenuto all’alba di ieri, di fronte a Palazzo Sforza.  Erano circa le 5.30 quando tre ragazzi dell’Anconetano, tra i 25 e i 26 anni, uno di Ancona e due di Camerano, erano andanti a riprendere la loro auto nella principale piazza della città, dopo essere usciti da un locale sul lungomare Sud. Lì sono stati presi a parole da un gruppo di giovani, una decina di ragazzi in tutto, che ce l’avevano in particolare con uno dei tre.


Vecchie ruggini, secondo quanto è emerso più tardi, all’origine della lite.

Dalle parole, in realtà, si è passati quasi subito alle mani. I tre dell’Anconetano, infatti, sono stati aggrediti da quel gruppo di giovani. Uno è stato picchiato e gli altri due suoi amici sono intervenuti per difenderlo, rimanendo anche loro feriti. Calci e pugni fino a quando il gruppi di giovani non si è dileguato. Alcuni ragazzi, vedendo quello che stava accadendo, sono intervenuti per soccorrere i tre dell’Anconetano. Questi ultimi, infatti, sono stati accompagnati negli uffici del commissariato di polizia, non lontano da piazza XX Settembre. I tre hanno raccontato agli agenti quello che era successo poco prima. 

Feriti al volto

Erano tutti feriti al volto, uno aveva un taglio a un orecchio, e così è stato richiesto sul posto l’intervento di una ambulanza della Croce Rossa di Porto Potenza Picena. Il personale sanitario ha prestato le prime cure del caso ai ragazzi aggrediti e ora, sulla base delle testimonianze raccolte, sono in corso le indagini da parte degli agenti del commissariato di polizia per fare luce sull’episodio, chiarirne i contorni ed individuare i responsabili dell’aggressione. 

I controlli intensificati


Nonostante i controlli da parte delle forze dell’ordine siano stati intensificati dopo i recenti fatti di cronaca avvenuti a Civitanova nelle ultime settimane e considerato il periodo di Ferragosto - quando la città si anima di gente fino a notte fonda - ancora un episodio di violenza alla fine di quella che doveva essere una serata di divertimento. Lo scorso 20 luglio, alle 5 del mattino, tre ragazzi, tra i 19 e i 27 anni, due di Sarnano ed uno di Ancona, si erano presi a botte dopo aver trascorso una serata in un locale. Era spuntato anche un collo di bottiglia e il bilancio era stato di due feriti. Tutti i protagonisti della vicenda erano stati denunciati dalla polizia (emesso anche il Daspo urbano). 
La notte del 6 agosto, invece, sul lungomare centro, una lite tra due gruppi di ragazzi molto giovani era degenerata: si erano presi a calci e pugni sul lungomare, in mezzo alla pista ciclabile e alla strada, per poi scappare verso via Regina Elena, a due passi dal corso. E poi i due omicidi che hanno sconvolto Civitanova. Quello del nigeriano Alika Ogorchuwku, avvenuto lo scorso 29 luglio in corso Umberto I, e quello del tunisino Rached Amri, clandestino trentenne, ucciso sul lungomare Sud la settimana scorsa.

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