Baby vandali a Corridonia, spogliatoi devastati: «Danni pesanti, sono sconcertata»

Baby vandali a Corridonia, spogliatoi devastati: «Danni pesanti, sono sconcertata»
Baby vandali a Corridonia, spogliatoi devastati: «Danni pesanti, sono sconcertata»
di Marco Pagliariccio
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Domenica 13 Agosto 2023, 04:30 - Ultimo aggiornamento: 14 Agosto, 07:15

CORRIDONIA Una porta sfondata, bagni devastati, persino una parete in cartongesso sfondata. Sembra un teatro di guerriglia urbana l’interno degli spogliatoi del campo sportivo ex Enaoli, dove nella notte tra giovedì e venerdì dei vandali sono entrati in azione distruggendo praticamente tutto. 

Lo sfogo 

 

A denunciare pubblicamente il fatto è stato direttamente il sindaco Giuliana Giampaoli, che ha sfogato la frustrazione per l’accaduto con un post sulla sua pagina Facebook. «Come purtroppo già in altre occasioni, al campo ex-Enaoli si è introdotto un gruppo di ragazzi, minorenni, che ha provocato danni, veramente ingenti – fa sapere Giampaoli –.

Lo sconcerto nasce dal pensare che dei ragazzini, poco più che bambini per una mamma della mia generazione, trovino divertente compiere azioni del genere. Peraltro in un luogo dove tanti giovani fanno sport tra mille difficoltà, vista la carenza di strutture cittadine a cui stiamo cercando di dare risposte e soluzioni».

All’ex Enaoli, infatti, a settembre dovrebbe partire un corposo restyling (da 750 mila euro) per rimettere a nuovo un impianto troppe volte bistrattato. I lavori prevedono il rifacimento di tutta la recinzione perimetrale, sarà sostituito completamente il manto in erba sintetica, realizzato un nuovo impianto di irrigazione e allargato un minino il rettangolo di gioco per arrivare alle dimensioni di 99x50. Ma a questo punto non è detto che non sia necessario ricalibrare tutto il progetto per farci entrare anche qualche intervento agli spogliatoi, che ridotti così sono pressoché inservibili.

Il tutto alla vigilia della ripresa a pieno regime dell’attività sportiva. «Credo fermamente che non si possa essere indifferenti a tali derive, abbiamo avuto ultimamente anche molte segnalazioni sull’uso di sostanze da parte di adolescenti e preadolescenti – prosegue la sindaca –. Il senso del rispetto per le persone, gli animali, l’ambiente, si estende in modo naturale anche alle cose, specie quando sono patrimonio pubblico. Per questo abbiamo chiesto la collaborazione di polizia municipale e carabinieri per rafforzare il controllo del territorio, non in ottica di repressione ma di prevenzione, al fine di prendere tutti coscienza dell’entità del fenomeno».

«Oltre a questo - conclude il sindaco Giuliana Giampaoli - credo però sia giusto aspettarsi anche una assunzione di responsabilità da parte dei ragazzi e delle loro famiglie, atto simbolico, educativo, di alto senso civico, non necessariamente un atto pubblico che sarebbe pura utopia, ma un bel discorso a viso aperto, magari a tavola, coi propri figli, non sarebbe male».

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