Vetri sfondati e lattine a scrocco, negozio in balia dei baby vandali. I titolari di un self service chiedono più controlli

Un ragazzo mentre sferra un calcio a un distributore automatico
Un ragazzo mentre sferra un calcio a un distributore automatico
di Sabrina Marinelli
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Venerdì 20 Agosto 2021, 05:25 - Ultimo aggiornamento: 08:22

SENIGALLIA - Un negozio in balia dei baby vandali, preso di mira tre volte in due settimane. Si tratta dell’attività di via Fagnani, che contiene al suo interno un servizio di distributori automatici. E’ realizzato dentro quella che un tempo era una bottega all’angolo con via Gherardi, proprio di fianco alla chiesa della Croce e poco distante dal Municipio. Nel cuore del centro storico insomma.

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I ragazzini troppo spesso prendono a calci il vetro dei distributori, quando ci riescono lo rompono, si prendono da bere senza pagare ed è capitato che se ne vadano prendendosi i soldi inseriti nel cassetto interno, una volta sfondato. 


Le telecamere
Tutto questo avviene nonostante le telecamere presenti all’interno che riprendono tutto.

Dal 2 al 15 agosto si sono verificati già tre episodi. L’attività è sempre aperta. Si può accedere in qualsiasi orario e non ci sono commesse. «Stiamo preparando una Pec da mandare in prefettura e questura per chiedere rinforzi – spiega Alessandro Limoncelli, fratello del titolare dell’attività -. Spesso non ci sono pattuglie disponibili se chiami e non va bene in una località di mare che d’estate raddoppia la popolazione. Tre episodi in due settimane sono troppi, se continua così andrà a finire che bisognerà chiudere».


Il precedente
Le stesse preoccupazioni che esternava il titolare di un esercizio identico in piazza IV Agosto, che poi ha chiuso davvero. L’ultimo episodio in via Fagnani è accaduto a Ferragosto. Vetro, riparato nei giorni precedenti, di nuovo rotto. Per puro sfregio i ragazzini, invece di spendere pochi euro per comprare una bibita, rompono tutto per prendersela gratis e se riescono, come accaduto nei giorni precedenti quando hanno preso sessanta bibite, portano via anche gli spiccioli. Non è l’unica attività del centro storico presa di mira perché è accaduto anche alla pasticceria San Martino, sempre in centro storico, dove sono state portate via una decina di sedie e le basi di alcune fioriere nei giorni scorsi. «Intanto mi dispiace molto per quanto accaduto – interviene Alan Canestrari, assessore alle Attività economiche – sono situazioni che non devono succedere e non si possono in alcun modo tollerare. Come Amministrazione abbiamo intenzione di ampliare il sistema di videosorveglianza, con un progetto strutturato che andrà a comprendere anche il centro storico. Nel frattempo è necessario intervenire con maggiori controlli per scongiurare altri episodi». Importante è la collaborazione dei cittadini. «Chi dovesse assistere a questi episodi – conclude l’assessore – deve contattare subito le forze dell’ordine per un intervento tempestivo». Trattandosi di vetri presi a calci e sfondati i residenti, visto che l’attività è circondata da palazzi dove vivono molte persone, è strano che non abbiano mai sentito nulla. Consentire alle forze dell’ordine di cogliere sul fatto i responsabili permetterebbe loro, visto che dai filmati si vede che sono ragazzini, di contattare le famiglie e metterle a conoscenza di ciò che combinano i figli andando in giro di notte. Sensibilizzare le famiglie, chiedendo la loro collaborazione, potrebbe essere il modo più efficace di risolvere il problema una volta per tutte. Più complicato e dispendioso, in termini di tempo, cercare di dare un nome ai volti che vengono ripresi dalle telecamere dell’esercizio commerciale.

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