Baby vandali senza tregua, statua distrutta a calci. Danni anche al parco e faretti rotti al Palas

Baby vandali senza tregua, statua distrutta a calci. Danni anche al parco e faretti rotti al Palas
Baby vandali senza tregua, statua distrutta a calci. Danni anche al parco e faretti rotti al Palas
di Stefano Rispoli
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Martedì 7 Settembre 2021, 07:25 - Ultimo aggiornamento: 15:37

ANCONA Subito le spycam per fermare i vandali scatenati. Collemarino è sott’assedio: prima il parco degli Ulivi, poi l’ascensore che porta alla spiaggia, adesso il palasport Brasili. I baby teppisti non si placano e ora il Comune ha deciso di porre rimedio alla situazione. «Installeremo 4-5 telecamere nella zona del palazzetto dello sport» assicura l’assessore Stefano Foresi che ha effettuato un sopralluogo nel quartiere con il tecnico di fiducia e una ditta specializzata. 

 
L’incursione 
L’ultimo raid è della scorsa settimana. I vandali hanno preso di mira il PalaBrasili, danneggiando alcuni discendenti. Inoltre, hanno preso a calci e infranto alcuni faretti, inclusi quelli posizionati a terra. Si tratta, purtroppo, solo dell’ultimo di una lunga serie di atti vandalici avvenuti a Collemarino. Dietro questa scia allarmante potrebbe esserci sempre lo stesso gruppo di adolescenti che, evidentemente, non sanno come ammazzare il tempo e la noia. I residenti su Facebook segnalano la presenza di una dozzina di ragazzini che girovagano di notte, divertendosi a spaccare i finestrini delle auto parcheggiate. L’altro hobby è prendersela con gli arredi del parco degli Ulivi. Qui negli ultimi giorni hanno preso a calci il monumento della nota musicale, fino ad abbatterlo completamente. A finire nelle grinfie dei baby vandali anche il campetto di via Ricci, dove sono stati danneggiati i giochi dei bambini, oltre ad alcune panchine, una delle quali è stata data alle fiamme. Per non parlare della maleducazione, tra rifiuti lasciati ovunque (forse non solo dai giovani) e offese rivolte agli anziani: alcuni sono stati insultati solo perché seduti sulle panchine abitualmente occupate da questi ragazzini terribili. I carabinieri e la polizia locale hanno svolto un servizio di sicurezza congiunto al parco degli Ulivi: sono stati identificati diversi giovani, ma ancora gli autori dei raid restano impuniti. 

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