Fermo, record di ingressi per mostra e musei: «Impegno premiato». Più di 3600 biglietti negli ultimi giorni

Fermo, record di ingressi per mostra e musei: «Impegno premiato». Più di 3600 biglietti negli ultimi giorni
Fermo, record di ingressi per mostra e musei: «Impegno premiato». Più di 3600 biglietti negli ultimi giorni
di Pierpaolo Pierleoni
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Sabato 6 Gennaio 2024, 03:10 - Ultimo aggiornamento: 12:19

FERMO Fermo sbanca con la mostra di Antonio Ligabue e Giuseppe Pende. I numeri raccolti nel corso delle festività natalizie segnano un’affluenza da record nei musei fermani, trainati dalla raccolta pittorica curata da Vittorio Sgarbi ed inserita in un cartellone natalizio ricco di attrazioni. A diffondere i dati aggiornati al 4 gennaio, ieri, è stato il sindaco Paolo Calcinaro, con un confronto rispetto ai due anni precedenti che evidenzia una crescita continua: quasi il quintuplo delle visite del 2021 e poco meno del doppio di un anno fa.

Le visite

Le visite hanno registrato buoni numeri per tutto il periodo, diventati eccellenti nella settimana a cavallo tra la fine del 2023 ed i primi giorni del 2024.

Si parte dalle 72 presenze del 23 dicembre, proseguendo con le 107 della vigilia di Natale e le 117 del 25. Ottimi i numeri di Santo Stefano, con 322 visitatori, confermati da un buon trend anche nei giorni successivi, con le 172 presenze del 27, le 200 del giorno successivo, le 301 del 29. Il picco massimo si è toccato il 30 dicembre, che ha fatto registrare ben 483 persone. Numeri elevati anche il 31 dicembre, ben 397 visitatori ed inizio di 2024 col botto, con 448 visitatori, seguiti dai 297 di martedì, i 408 del giorno successivo ed i 279 del 4 gennaio. Tirando le somme, sono 3603 visite in 13 giorni, un dato ampiamente superiore a quello dell’anno precedente, in cui su superarono di poco i 2000 arrivi. Numeri straordinari che, evidenzia Calcinaro, «premiano la crescita di investimenti sulla qualità delle mostre, ma anche un pacchetto complessivo di offerta turistica che ha visto tantissime persone scegliere Fermo per queste festività. Tanti vengono da fuori, mangiano, dormono, acquistano qui, hanno partecipato alle tante attrazioni di Natale. Dati di questo genere stimolano a continuare ad investire e va senz’altro reso merito all’assessore alla cultura Micol Lanzidei di aver svolto un ottimo lavoro, con proposte di spessore. Durante queste feste abbiamo avuto pullman che giravano per la città, strutture recettive ed aree camper piene, un movimento continuo. Un bel segnale delle grandi potenzialità di Fermo». Se le oltre 3600 presenze nei musei fanno gongolare l’amministrazione, i numeri sono ancor più rotondi aggiungendo i 375 biglietti venduti online per il presepe vivente delle Cisterne romane in programma oggi e domani e le 336 card dedicate a residenti in città e in provincia.

L’iniziativa

È quest’ultima un’iniziativa a cui il sindaco Calcinaro tiene particolarmente: «Un’iniziativa studiata insieme a Maggioli, che gestisce le nostre strutture museali. L’intento è quello di rendere i cittadini del Fermano degli ambasciatori del loro territorio. La card vale un anno, ha lo stesso costo di un biglietto e permette di visitare i musei fermani tutte le volte che si desidera. Un’opportunità per promuovere le bellezze della città, accompagnarci amici, parenti e colleghi. La card è anche un modo per diffondere la consapevolezza del nostro patrimonio artistico e culturale». Non resta che prepararsi al gran finale, con il presepe vivente alle Cisterne romane in programma oggi e domani, dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 20. Uno spettacolo realizzato con la collaborazione delle contrade della Cavalcata dell’Assunta che, dopo il successo della scorsa edizione, promette due giorni di affluenza continua. Domani l’ultimo spettacolo, nel pomeriggio in Piazza del popolo, con Uncino e il galeone dei pirati, metterà il sigillo sul cartellone “Fermo magica e l’isola che non c’è”, una sorta di seconda estate per il capoluogo della quinta provincia marchigiana.

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