TORRE SAN PATRIZIO - “La puzza è un tormento, non vogliamo l’ampliamento” è scritto sullo striscione comparso ieri notte a Torre San Patrizio. Ne sono comparsi diversi per la verità. Su un altro si legge a caratteri cubitali “ricicloni sì, c … no”. E via così di questo passo. Torre manifesta il suo pensiero contro la discarica con annessa porcilaia e centrale a biogas di San Pietro.
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Sono ignoti gli autori dei manifesti ma rappresentano la volontà popolare, la discarica non piace ai residenti e alle ultime elezioni è stata argomento di dibattito tra l’ex sindaco e l’attuale primo cittadino. È una storia vecchia, nelle precedenti amministrazioni succedutesi negli anni, la collina di San Pietro, distante dal paese, è potuta diventare la mega discarica che è oggi. Lontana dal centro abitato ma sempre puzzolente. Il malcontento è generalizzato e, come mai prima, quest’amministrazione è contraria. Il sindaco Luca Leoni ha preso in mano le carte e studia la pratica «obiettivo primario è tutelare la comunità» dice.
Discarica, porcilaia e centrale biogas: i residenti in rivolta, fioccano gli striscioni di protesta

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Mercoledì 20 Novembre 2019, 04:05
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