Inchiesta sul biogas
Dissequestrati 2,4 milioni

Paolo Pesaresi
Paolo Pesaresi
2 Minuti di Lettura
Giovedì 18 Settembre 2014, 15:59 - Ultimo aggiornamento: 22 Settembre, 16:24
ANCONA - Il Tribunale del Riesame di Ancona ha accolto l'istanza di dissequestro di beni per 2,4 milioni di euro avanzata dalle societ Vbio1 e Vbio2 (impianti di Loro Piceno e Corridonia) controllate dal Gruppo Viridis Energia, bloccati nell'inchiesta 'Green Profit' sul biogas condotta dai Pm di Ancona Paolo Gubinelli, Andrea Laurino e Marco Pucilli.



I giudici hanno annullato il decreto che a luglio aveva disposto il sequestro dei beni, disponendone la restituzione. Dal provvedimento, hanno spiegato in una nota i ricorrenti, emerge "che le società Vbio1 e Vbio2 non possono avere alcuna responsabilità, anche indiretta, per eventuali comportamenti illeciti di altri soggetti che non siano i propri amministratori i quali, si ripete, non sono mai stati accusati di corruzione o truffa, ma di semplici irregolarità edilizie e ambientali, che verranno chiarite quanto prima".



I giudici hanno ritenuto in sostanza che gli imprenditori Antonio e Alessandro Lazzarini, accusati dalla procura di corruzione e ritenuti amministratori di fatto delle società in questione, non avessero in realtà ricoperto questo ruolo 'occulto'. Invece Paolo Pesaresi, presidente di Viridis Energia (nella foto), è indagato per reati (falso ideologico, abuso edilizio, gestione di rifiuti non autorizzati) che non consentono il sequestro preventivo per equivalente.



Ha già chiesto di essere interrogato ed è in attesa di essere convocato. "Abbiamo sempre avuto la massima fiducia nella giustizia – affermano Pesaresi e Claudio Gigli, Ad di Viridis Energia –. Il provvedimento del tribunale fortifica questo nostro convincimento. Riteniamo che sia un primo passo importante per ristabilire la verità dei fatti".



Leggi Corriere Adriatico per una settimana gratis - Clicca qui per la PROMO

© RIPRODUZIONE RISERVATA